RADICALE, PARTITO
Walter Maturi
. Il termine radicale per designare le formazioni politiche democratiche nacque in Inghilterra: nel 1811 J. Bentham si servì per la prima volta dell'espressione radical [...] reformer, donde presto derivò quella più semplice di radical, per indicare i partigiani d'una riforma razionale del sistemaelettorale, e, nel 1819, i radicali inglesi formularono per i primi il programma politico di tutti i partiti democratici d' ...
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ROKKAN, Stein
Gianfranco Pasquino
Politologo e sociologo norvegese, nato a Vågan (Lofoten) il 4 luglio 1921, morto a Bergen il 22 luglio 1979. Research Professor al Christian Michelsen Institut di Bergen [...] la potenzialità di creazione di un partito politico. Questa potenzialità, facilitata da un sistemaelettorale proporzionale, conduce a un sistema multipartitico. Il modello macropolitico dello sviluppo, che R. formula con particolare attenzione alle ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] dell'HDP, formatosi nel 2014 e alla prima prova elettorale, ha registrato il 13% circa dei consensi, superando la fondamentalmente l’osmanico, che dal 1928 ha abbandonato il sistema alfabetico arabo per adottare quello latino.
La letteratura ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] un rapporto in cui denuncia il Paese in quanto minaccia sistemica per i valori fondanti dell'Unione europea, definendo il governo instaurato da Orbán come "regime ibrido di autocrazia elettorale". Nel febbraio 2024 Novák ha rassegnato le dimissioni ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] tutta raccolta intorno a Gerusalemme, si dedicò a una sistemazione della tradizione religiosa e a un approfondimento dei suoi valori ‛Arafāt (2004), non riuscì a impedire la vittoria elettorale di Ḥamas (2006), responsabile di un’esasperazione del ...
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di Silvia Lilli
Stato dell’Europa mediterranea, posto nel settore sudoccidentale della penisola balcanica. Al censimento del 2011 la popolazio ne risultava di 2.831.741 ab., con una decrescita del 7,7% [...] economico, il premier promise un’ampia riforma del sistema fiscale al fine di supportare l’imprenditoria e attrarre il nuovo presidente del Parlamento. All’indomani della sconfitta elettorale, Berisha decise di lasciare la leadership del PD. La ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] che non sia fondamentalmente concetto della vita: filosofia o intuizione, sistema d'idee che si svolge in una costruzione logica o si cui parlare: Roma. E si può considerare la vittoria elettorale come un primo visibile passo di quella che poi, anche ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] Cine. A partire dal gennaio 1979 la C. adottò ufficialmente il sistema di trascrizione alfabetico pinyin (v. oltre: Lingua).
I rapporti con il sesto piano quinquennale e una nuova legge elettorale. Il nuovo piano quinquennale sottolineava l'importanza ...
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(App. IV, I, p. 306)
La popolazione del B. ha subito un incremento molto rapido dopo l'indipendenza (1.255.749 ab. secondo una stima del 1989), tanto che il 60% degli abitanti ha meno di 21 anni.
L'area [...] a scadenze regolari e una pluralità di partiti. Il sistema ha resistito anche alla scomparsa dell'uomo politico che direzione più dinamica. Nell'ottobre 1984, nuovo e nettissimo successo elettorale del BDP e così nell'ottobre 1989; fra i partiti di ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele
Amedeo Giannini
Giurista e uomo politico, collare dell'Annunziata, nato a Palermo il 19 maggio 1860. Iniziò l'insegnamento a Palermo nel 1882 come libero docente di diritto [...] scientifica dell'O. ha inizio nel 1881 col lavoro Della riforma elettorale, e prosegue in opere, studî e saggi che hanno fatto 1895; Introduzione al diritto amministrativo: i presupposti, il sistema, le fonti, Milano 1900; La giustizia amministrativa, ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...