CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] del Caputo).
Ma in quella fase di declino del sistema giolittiano che proprio la vittoriosa guerra di Libia aveva aperto febbr. 1929, appena un mese prima di quella consultazione elettorale che il fascismo chiamò "plebiscito" e che avrebbe eletto ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] le dimissioni (9 nov. 1890) e nella successiva tornata elettorale del gennaio 1891 la Sinistra subì una grave sconfitta e i controllo dell'amministrazione.
Nel 1892, dopo il ripristino del sistema uninominale, il G. fu rieletto nel collegio di San ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] degli sconvolgimenti del conflitto mondiale.
Il G. ebbe un ruolo decisivo nel varo della riforma elettorale che, nel 1919, introdusse il sistema proporzionale. Nelle elezioni legislative del 1921 egli si fece animatore di una lista di opposizione ai ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] XVIII e nella XIX legislatura (1892-97). Nella precedente tornata elettorale, l'ultima con lo scrutinio di lista (1890), era giunto non particolarmente legato o favorito dal precedente sistema giolittiano, che avesse una qualche esperienza politica ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] di esecuzione delle opere mediante il ricorso al sistema delle concessioni e delle trattative private, che C. (Noto, Teatro comunale, 24 marzo 1924), in I grandi discorsi elettorali del 1924, Milano 1924. Sono da ricordare anche le traduzioni di L. ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] 'autorità giudiziaria, per verificare la fondatezza delle frodi elettorali. Nonostante la condanna per corruzione emessa a carico allargamento del diritto di voto e l'introduzione del sistema proporzionale, dovevano, però, segnare la fine politica ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] la fiducia al primo governo Mussolini, e sostenne la legge elettorale Acerbo.
Durante e dopo la guerra mondiale, l'attività 'insegnamento, ebbe presente nell'attività parlamentare la questione del sistema d'istruzione e della sua riforma (si veda in ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] eletto nella direzione; in quella sede avversò l'accordo elettorale con il movimento dell'Uomo qualunque, dando vita a . coglie con lucidità gli aspetti degenerativi del sistema politico italiano fissando un quadro realistico della partitocrazia ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] congresso del partito, insieme con G. Bandini, pronunciò la relazione "La riforma elettorale", in cui si dichiarò favorevole al suffragio universale e al sistema proporzionale, incontrando una fredda accoglienza fra i colleghi di partito.
Il 18 marzo ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] prime elezioni a scrutinio di lista e con il corpo elettorale allargato, la sua candidatura fu sostenuta da diversi comitati commerciale.
Nel novembre 1892, dopo il ripristino del sistema maggioritario uninominale, il G. si candidò nel collegio di ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...