GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] e sottolineava il nesso fra il rinnovamento del sistema educativo e la possibilità concreta di progressi nel marzo 1881, il discorso a sostegno della riforma della legge elettorale. Il G. mantenne inoltre una costante attenzione al problema dell' ...
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GUICCIARDINI, Ferdinando
Fulvio Conti
Figlio primogenito del conte Carlo, ciambellano alla corte granducale, e della contessa Giulia Pucci, nacque a Firenze l'11 febbr. 1845. Compiuti i primi studi [...] che si svolsero dopo l'allargamento della base elettorale sancito dall'entrata in vigore della nuova legge città, fra i quali in primo luogo quello delle Cascine, e alla nuova sistemazione di strade e viali.
Il G. morì a Firenze il 15 ag. 1906 ...
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HORTIS, Arrigo
Michele Gottardi
Nacque a Trieste il 19 giugno 1823 da Francesco e da Carolina Clerici. La famiglia, originaria di Rovereto, era giunta in città all'inizio del secolo con il nonno Tommaso, [...] con proprie rappresentanze elettive, autorità giudiziaria e sistema monetario. In questo modo, pur controllata spesso deserto, indisse nuove elezioni, nelle quali l'Unione elettorale triestina, raggruppamento liberale che faceva capo all'H., ottenne ...
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PELI, Francesco
Daniela V. Aretin
PELI (Pelli), Francesco. – Nacque a Modena il 21 agosto 1680 da Giacomo Peli e Margherita Malagola.
Fu battezzato l’indomani in S. Domenico (Modena, Archivio della [...] fu infine attivo a Monaco di Baviera, alla corte del principe elettorale Carlo Alberto. Vi giunse il 6 novembre 1734 con tre canterine la mano di un compositore provetto, in linea col sistema delle forme e degli stili della sua epoca.
Fonti ...
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BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] chiara e analitica esposizione di diritto processuale, secondo un sistema metodologico allora imperante di mettere a raffronto i principi della Lombardia per preparare il progetto della legge elettorale: in questa occasione sedette tra i repubblicani ...
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DI BLASIO, Scipione
Stefano Caviglia
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 26 ott. 1834 da Francesco Saverio e Isabella Vincelli. Compiuti i primi studi nella città natale, frequentò il collegio Sannitico [...] età minima consentita, era stato eletto deputato dal collegio elettorale di Larino per la IX legislatura, e rieletto a favore dell'esercizio e della proprietà pubblici del sistema ferroviario, con una dettagliata esposizione dei vantaggi per lo ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] Istruzione e nel 1867 candidato, senza riuscire, nel collegio elettorale di Catania. Nel gennaio 1881, in occasione del viaggio e risentito per il silenzio alle sue richieste per una sistemazione materiale, invano aiutato in questo dal Verga. Morì a ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...