ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] collegio di Pordenone, Aviano e Sacile, dopo una battaglia elettorale durante la quale aveva dovuto difendersi, tra l'altro, di critico vigile e schietto della politica e del sistema istituzionale del paese, non mancò di pronunciare "verità ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...]
Fu eletto alla Camera nella successiva tornata elettorale con un programma moderato, favorevole a un 1968, pp. 54, 57, 114 ss., 205; C. Ghisalberti, Il sistema rappresentativonella pubblicisticasubalpina dopo il '48, in Rass. stor. del Risorg., LVI ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] : il risultato fu raggiunto con il conferimento della dignità elettorale a Massimiliano di Baviera, che non mancò di ringraziare a gran voce l'abolizione dell'elezione "per comune adorazione", sistema di voto palese che, nell'opinione di molti, non ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] oratoria cui il F. ricorrerà nella tumultuosa campagna elettorale del 1904, che lo vedrà eletto alla Camera , in Schema, II (1986), pp. 151-184; D. Marucco, Mutualismo e sistema politico. Il caso italiano (1862-1904), Milano 1981, pp. 109-117; Id., ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] legge positiva costituiva così la premessa per la costruzione di un sistema teorico, che "è stato il primo grande edificio scientifico del Borgo a Mozzano, alla fine di una viva campagna elettorale che ebbe vasta risonanza. Già da qualche anno, però ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] di porre rimedio ai difetti di un sistema che aveva largamente mostrato di non saper rispondere P.S.U. In contrasto con il P.S.D.I., per la legge elettorale, esce dal partito e costituisce il raggruppamento di Unità popolare insieme con Parri, Jemolo ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] Francesco De Sanctis e Ruggero Bonghi.
Non venne però la sperata sistemazione, benché il B. nel 1866 concorresse a Bari a un cui chiedeva che il governo attuasse prontamente la riforma elettorale, poiché con essa l'evoluzione verso la repubblica ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] , ma senza troppe illusioni - alla campagna elettorale per la Costituente, sempre nelle file del partito Calderini, nell'Università cattolica di Milano (rispettivamente Lineamenti del sistema contrattuale nel diritto dei papiri, Milano 1928, e Persone ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] impedire in tal modo un libero svolgimento della campagna elettorale. L'Assemblea approvò la sua proposta di abolire ogni , in La ricostit. dei partiti democratici 1943-48. La nascita del sistema polit. italiano, a cura di C. Vallauri, Roma 1977, I, ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] (1947-49). Nel 1946 partecipò alla campagna elettorale per la Costituente e per il referendum istituzionale, lavoratori (5 luglio 1962) che avviava la riforma del sistema di contrattazione collettiva, l'accettazione della contrattazione articolata a ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...