ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] al rigorismo giuridico, che la costituzione "è insieme un sistema ed una storia" che non solo si collega alle discipline altre e numerose modifiche, specialmente intorno all'allargamento della base elettorale, l'A. auspicò e per il.Senato e per la ...
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BENSA, Paolo Emilio
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Maurizio, il 27 marzo 1858.
Il padre, nato a Porto Maurizio il 22 sett. 1813, laureatosi in legge a Genova nel 1839, aveva proseguito gli studi [...] della legislazione napoleonica come base del proprio sistema norinativos si orientava così verso nuovi orizzonti e nella discussione del 26 giugno 1924sulla riforma della legge elettorale). Per questa via accentuò il suo conservatorismo, non ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] suo Governo provvisorio, e sulle tenute adunanze de' Collegi elettorali. Memoria storica con documenti, Parigi novembre 1814 (tre ediz Firenze 1939: Prose politiche, pp.171-253).
Crollato il sistema napoleonico, l'A. si ritirò nel 1815 nella sua ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , ma lo fece. Poi cercò, quando poté, di correggere il sistema.
Nell'aprile del 1656 l'Odescalchi, invitato con altri porporati a giurare e sottoscrivere i quattordici articoli della capitolazione elettorale che si erano impegnati pro forma a ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] ma era servito a integrarlo anche psicologicamente nel sistema piemontese.
Nel novembre 1850 era stato incaricato dal Commissione dei quindici, incaricata di preparare la nuova legge elettorale poi varata nel 1882. Nel 1881 assunse la direzione ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] tutt'i pensieri che gli si affacciano relativi al nostro sistema", nel duplice intento di sospingerlo verso un incarico di da Napoleone (26 genn. 1802) membro del Consiglio elettorale dei possidenti e del Consiglio legislativo della nuova Repubblica ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] d'Annecy lamentante l'esclusione del clero dal corpo elettorale, sanzionata dalla recente legge sui Comuni, sottolinea proclama, il re non muoveva alcun rilievo alle sistemazioni fondamentali limitandosi a proporre modifiche ad articoli secondari), ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] merito di risolvere uno dei vizi di origine del sistema dell'istruzione primaria nazionale quale era stato istituito dalla a impedire la sua sconfitta elettorale: presentatosi per la circoscrizione elettorale degli Abruzzi e Molise nella lista ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] pregiuridico e ordinamento positivo affrontano il mutamento civile e fondano i propri sistemi teorici. Da C. Fadda a G. Giorgi e a F fu presidente del tribunale. Nel 1909 tentò la competizione elettorale nel collegio di Muro Lucano, ma senza esito, e ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] percezione dei problemi connessi alla loro sistemazione normativa apparve in quegli anni pressoché insostituibile Italia e in Germania, Milano 1994, ad ind.; La legislazione elettorale dell'Europa centro-orientale (Giornate "A. Giannini"), (Roma 1994 ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...