EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] . In tal modo si sarebbero favoriti i partiti minori o intermedi rispetto ai due maggiori (cfr. Osservazioni sui sistemielettorali…, in Lo scrittoio, pp. 20-31).
L'agenda degli impegni internazionali dell'E. presidente è molto scarna, dato ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] antologia, 1869, vol. 11, pp. 118-135). Palma si inseriva in questo caso in un dibattito sul tema del sistemaelettorale in senso stretto, animato in Italia da Attilio Brunialti, Guido Padelletti, Francesco Genala e altri, ed entrava a pieno titolo ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] molto più tardi e nel clima non sereno di una lotta elettorale, delle contestazioni, intese, soprattutto da parte di L. Torelli, del tutto" (Scr. stor., I, 273 s.). Per lui il sistema federale non soltanto discende da tutta la storia d'Italia, ma è l ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] sede locale. Nel 1913 fece parte del "Comitato elettorale socialista-riformista Pro-Leonida Bissolati" e, insieme con Baden Baden e all'Aia, partecipò alle discussioni sul problema della sistemazione dei debiti di guerra, ed ebbe una parte di primo ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] l'azione si esercitava in Parlamento e davanti ai collegi elettorali; e a classificare il nostro amico fra gli uomini di allo Stato un ruolo centrale nel processo di ricapitalizzazione del sistema produttivo. Il C. era tutt'altro che contrario, almeno ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] di Salvemini, i suoi Problemi del dopo guerra. Fu presidente della commissione parlamentare per la riforma elettorale che introdusse il sistema proporzionale. Venne ancora eletto deputato nelle elezioni del 1919, nel collegio di Terra d'Otranto, e ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] che "un'opera di forza, oggi, in un sistema politico come il nostro, è fatta soprattutto dalle , pp. 19, 32; J. Lapalombara-G. Pirzio Ammassari, L'intervento elettorale della. Confindustria, in Partiti politici e strutture sociali in Italia, a cura ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] Trento. Presentatosi alle elezioni politiche nel collegio elettorale Verona-Vicenza, risultò l'unico eletto in livelli prebellici. Più in generale, assumendo il sistema economico come sistema sorretto da leggi "naturali", si richiedeva allo Stato ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] sua lista, per un’inopinata latitanza dei sostegni elettorali pratesi sui quali contava.
Nel triennio successivo alle poter modificare la distribuzione personale dei redditi. Tra i sistemi socialisti teorici, quello che più richiamò la sua attenzione ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] adozione di una prospettiva di rovesciamento del sistema politico vigente.
Nonostante la dichiarata fedeltà a 'adesione dell'Italia al Patto atlantico e quella contro la riforma elettorale del 1953. Insieme con G. Porzio presentò anche una proposta di ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...