di Gianfranco Pasquino
È impossibile definire e analizzare la d. senza, al contempo, definire, in sé e per contrasto, la sinistra e analizzarla nelle sue differenze rispetto alla destra. È quanto hanno [...] che si sono affacciate alla ribalta della storia dei sistemi politici e tutto diventa analiticamente più difficile e e rieletto nel 2004), ha ridefinito il suo seguito elettorale e i suoi stessi principi ispiratori. Questa ridefinizione si ...
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Sinistra
Gianfranco Pasquino
Nello spazio politico della competizione elettorale, del posizionamento parlamentare e dell'autocollocazione dei cittadini, la s. esiste e si contrappone in maniera sufficientemente [...] pubblico per governare e guidare una società e il suo sistema economico e vi fa consapevole e deliberato ricorso. Al proposito mediatico e senza sottovalutarne l'apporto ai ripetuti successi elettorali dei laburisti inglesi (nel 1997 e nel 2001, ...
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Uomo politico statunitense nato a New Haven (Connecticut) il 6 luglio 1946. Quarantatreesimo presidente degli Stati Uniti d'America, eletto nel 2000 e rieletto nel 2004, è figlio di G.H.W. Bush, a sua [...] vinse in 31 Stati su 50 e venne eletto con 286 voti elettorali su 537. Nel secondo governo B. Cheney e Rumsfeld sono riforma, quella relativa alla parziale privatizzazione del sistema pensionistico.
bibliografia
M. Olasky, Compassionate conservatism, ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] 'avvio con la guerra del 1967 e non con la vittoria elettorale delle destre dieci anni dopo, con la personalità di M. di indipendenza del popolo ebraico, ma anche da un nuovo sistema sociale, basato sulla cooperazione dei lavoratori liberi. Herzl non ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] opinione non è dunque in questione. Meglio, certo, se la qualità è buona; ma il sistema politico può funzionare anche se non lo è. Ma se la democrazia elettorale non ci basta, e se chiediamo, come oggi si dice, una ‛democrazia partecipante', allora ...
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Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] adeguandosi per altro verso a temporanee alleanze elettorali e amministrative con i settori moderati del bellicisti e totalitari; e - in positivo - tra i sistemi politico-istituzionali aperti all'influenza e al controllo delle istanze popolari ...
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Angelo Bolaffi
Germania
Deutschland,
Deutschland über alles...
wenn es stets zu Schutz
und Trutze brüderlich
zusammenhält
La grande coalizione
di Angelo Bolaffi
10 ottobre
SPD e CDU/CSU trovano l'intesa [...] , come tutti gli analisti avevano previsto, una catastrofe elettorale al suo partito. Per questa ragione la SPD appare di tutte le riforme ', ossia la revisione del funzionamento del sistema federale: nato quando la Germania era divisa in due Stati, ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] una certa complessità sociale, avvertirono l’esigenza di darsi un sistema di potere in grado di: A) prendere le decisioni che agivano in maniera sporadica in vista della competizione elettorale per appoggiare i loro leader oppure con scopi limitati ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] uno sforzo bellico hanno portato alla fine (1991) alla rottura del sistema. La guerra fredda è dunque finita, e con essa l'incubo diedero una forte spinta all'allargamento del suffragio elettorale e alla diffusione dei diritti di cittadinanza; in ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] di scelta (come nel mercato o nella cabina elettorale), oppure si inferisce, da un'attenta osservazione di come distinguere tra le situazioni in cui ciò è dovuto a un particolare sistema o struttura di potere, e quelle in cui è dovuto alla 'fortuna'? ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...