Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] parlamentare e i compiti del parlamento. A sua volta il tipo di sistemaelettorale adottato per l’elezione del parlamento influenza i lineamenti di fondo del sistema dei partiti. Del resto, sotto un profilo storico, gli stessi partiti tendono ...
Leggi Tutto
Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] la ricerca e l’impegno sulle riforme istituzionali, accostandosi all’idea di bipolarismo e di quella riforma del sistemaelettorale in senso maggioritario che in passato aveva sempre avversato. Nel 1989 Occhetto, anche in seguito al crollo del ...
Leggi Tutto
GALLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 ag. 1849 a Girgenti (oggi Agrigento) da Gregorio.
Dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita presso l'Università di Palermo, per diversi anni si dedicò [...] la difesa e il completamento della laicità dello Stato, nonché le riforme democratiche della politica tributaria e del sistemaelettorale. Obiettivi per i quali i democratici costituzionali ritenevano opportuna l'intesa con i radicali ed entro certi ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Guido
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, presumibilmente all'inizio del secolo XIV, da Giovanni di Buoninsegna e da Francesca di Domenico Del Caccia.
Del padre si sa che militò al servizio [...] 1344 per gli uffici amministrativi. Furono queste le prime elezioni politiche su larga base tenute dopo l'introduzione del sistemaelettorale della "tratta", avvenuta a Firenze nei primi decenni del Trecento.
Anche il M. vi partecipò, insieme con il ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Gherardo di Bartolomeo, "ritagliatore", e da Checca di Bartolomeo Zati, il 13 ag. 1449, stando a un documento anagrafico (Arch. di Stato di Firenze, [...] per la seconda volta il gonfalonierato di Giustizia. Durante questo periodo i principali problemi affrontati furono la riforma del sistemaelettorale, di cui si discuteva fin dal 1494 e che proprio in questo periodo trovò una soluzione permanente, e ...
Leggi Tutto
GALIMBERTI, Tancredi (Lorenzo Tancredi)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 25 luglio 1856, undicesimo di quattordici figli, da Bartolomeo, proprietario del quotidiano locale La Sentinella delle Alpi, [...] Alle successive elezioni del 1913, le prime a suffragio universale maschile, il G. dovette fare i conti col nuovo sistemaelettorale, che riduceva il peso delle tradizionali clientele, e anche con la forza del suo avversario M. Soleri, giolittiano di ...
Leggi Tutto
GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] , tuttavia, il suo prestigio non valse a garantirgli l'elezione a deputato e anch'egli restò vittima del nuovo sistemaelettorale a suffragio allargato e con scrutinio di lista. In Romagna le forze moderate subirono un autentico tracollo e l'Estrema ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Appartenente ad un'antica famiglia guelfa che esercitava la mercatura, nacque. a Firenze il 2marzo 1412 da Leonardo di Francesco e da sua moglie Nanna.
Nel corso dei [...] 17. c. 624 e 23, c. 207).
I "veduti" erano coloro che, nel sistemaelettorale fiorentino, basato sull'estrazione a sorte, venivano approvati dalla commissione elettorale e quindi immessi nelle borse per l'estrazione, anche se poi, una volta estratto ...
Leggi Tutto
GHIVIZZANI, Antonio
Fulvio Conti
Figlio di Cesare, appartenente a ricca famiglia patrizia, nacque a Lucca il 19 ott. 1808. Laureatosi in giurisprudenza, si inserì nell'ambiente intellettuale lucchese [...] buon amico, il G. venne nominato senatore. Dedicò la sua ultima battaglia politica alla riforma del sistemaelettorale, proclamandosi fin dall'inizio convinto sostenitore dell'allargamento del suffragio e soprattutto dell'introduzione dello scrutinio ...
Leggi Tutto
centrosinistra
Formula di governo basata sull’alleanza tra partiti di centro e della sinistra, di solito di impostazione progressista, a egemonia socialdemocratica, laburista o liberal-democratica.
Stagione [...] anni Settanta-Ottanta, di c. si torna a parlare solo nel decennio successivo. L’introduzione nel 1993 di un sistemaelettorale maggioritario porta infatti alla formazione di due poli, l’uno di centrodestra e l’altro di c., in forte conflittualità ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...