DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] marchesato del Finale, chiave di volta nel sistema di comunicazioni tra litorale ligure e pianura piemontese alcuna parte nel ricorso del detto Marchese all'Imperatore, e Coleggio Elettorale per sottraersi dalle prestazioni di fedeltà a favore di S.A. ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] partiti e a intraprendere l'agitazione per la riforma elettorale con il collegio plurinominale a larga base e a lavoro di imbrigliamento parlamentare, a ricondurlo nella legalità del sistema liberal-borghese" (Cavalleri, 1982, p. 316).
In ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] cui fu promotrice e anima Olga Ossani. Sul piano elettorale, infine, il quotidiano appoggiò l'alleanza delle forze laiche mancate riforme portò dunque il L. a ritenere fallito il sistema che avrebbe dovuto realizzarle. Va aggiunto che egli non trasse ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] del 1919 dal collegio di Messina - apprezzò la riforma elettorale da lui varata, in quanto segnava "un gran passo il fascismo, Milano 1977, ad Indicem; M. Saija, Note sul sistema politico in Sicilia. Dagli ascari di Giolitti ai gerarchi di Mussolini, ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] direttore della Zecca e con la realizzazione di un nuovo sistema monetario su base decimale, che vide il fiorino sostituirsi alle giorni dopo; il 3 marzo fu la volta della legge elettorale. Quando il Regno di Sardegna dichiarò guerra all'Austria, L ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] costitutivo della morale individuale e collettiva, il sistema rappresentativo è destinato a degradare e a screditarsi riportati dalla sua lista; onde egli, in base alla nuova legge elettorale, ottenne in tutto 66.755 voti. Nominato il 23 giugno 1919 ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] nome del D. riapparve nelle vicende della crisi ultima del sistema politico liberalconservatore.
Il 19 luglio 1922 i gruppi liberali, diretti e Fera).
Pochi giorni dopo, nel pieno della campagna elettorale, il 27 febbr. 1924 morì a Roma.
Tra gli ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] dal 1919 al 1923. Al primo congresso del partito (Bologna, 14-16 giugno 1919) fu relatore sulla tattica elettorale.
Rivendicò la necessità del sistema proporzionale e di una posizione autonoma del P.P.I. dalle altre forze politiche. Il C. sembrò qui ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] e articolata analisi dei principî fondamentali del sistema delle assicurazioni sociali, contenuta nella sua relazione opposizione al Depretis svolta dal C. gli dette i suoi frutti elettorali: egli infatti fu eletto al primo scrutinio con 392 voti su ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] presentò alle elezioni politiche del 1919 svolte col sistema proporzionale (che condusse alla sconfitta non pochi deputati la dittatura, il L. gettò sul tavolo della campagna elettorale tutte le risorse possibili: ingenti mezzi economici (assicurati ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...