politica economica
Giulia Nunziante
Cosa fa lo Stato per assicurare benessere alla popolazione
Lo Stato, nella sua opera di governo, agisce con interventi di politica economica per garantire il massimo [...] l’economia riesce a soddisfare lo scopo primario di ogni sistema economico, che dovrebbe essere quello di dare la dignità politiche economiche.
C’è poi il cosiddetto ciclo elettorale: la classe politica al governo spesso realizza interventi che ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] alle urne, ma spinse i primi leaders locali a utilizzare le rivendicazioni indipendentiste come arma elettorale. In effetti, una volta che questi sistemi politici furono istituiti e che le potenze coloniali ebbero dichiarato che il loro fine ultimo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] diritti statali è ben più visibile e clamorosa: essa tende a produrre un sistema di vincoli e di norme per gli stessi Stati, a metterli di fronte un'amministrazione democratica in fase di campagna elettorale a trasformarla in una proposta formale al ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] rapporto al capitale sottoscritto, e aveva pertanto diritto elettorale passivo e attivo, eleggeva e revocava gli organi di tessuti. Applicava il metodo del ristorno, ma con due sistemi diversi: quello del prezzo basso e del modesto ristorno (da ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] molto più tardi e nel clima non sereno di una lotta elettorale, delle contestazioni, intese, soprattutto da parte di L. Torelli, del tutto" (Scr. stor., I, 273 s.). Per lui il sistema federale non soltanto discende da tutta la storia d'Italia, ma è l ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] ritenesse, al contrario, che il meccanismo della concorrenza elettorale porti a una dimensione troppo ridotta dei bilanci pubblici uscita delle generazioni che vanno a riposo.
Osservando i due sistemi a regime, si può osservare che se l'economia di ...
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Finanza
CCesare Cosciani
di Cesare Cosciani
Finanza
sommario: 1. I nuovi orientamenti della finanza pubblica. 2. La politica finanziaria per la piena occupazione. a) L'evoluzione della teoria. b) La [...] York Times" del 31 dicembre 1933. Dopo aver osservato che nei sistemi economici moderni la produzione ha per scopo il consumo, e che pura o fluida, pur conservando il meccanismo elettorale, in una democrazia degenerata, analoga all'oligopolio ...
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Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] politico
Kalecki è considerato anche il progenitore delle cosiddette teorie del ciclo politico-elettorale. L'idea originaria (1943) era che il sistema capitalistico non potesse rimanere per troppo tempo in condizioni di crescita e piena occupazione ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] al 1867-1868 meno del 20% della popolazione maschile in età elettorale aveva tale diritto; sino alla riforma del 1884-1885 il 35% mentre negli Stati Uniti si è arrivati a creare un sistema di istruzione secondaria esteso e decentrato già dopo la prima ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] sede locale. Nel 1913 fece parte del "Comitato elettorale socialista-riformista Pro-Leonida Bissolati" e, insieme con Baden Baden e all'Aia, partecipò alle discussioni sul problema della sistemazione dei debiti di guerra, ed ebbe una parte di primo ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...