BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] la constatazione di Giolitti, nel discorso del 3 marzo 1911, che era ormai tempo di adeguare il sistemaelettorale, promuovendone un allargamento, alle modificazioni sopravvenute nel tessuto sociale del paese. Nel corso della discussione (che ebbe ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] la funzione della religione e della Chiesa, "gran baluardo di civiltà e della libertà"; chiedeva una riforma del sistemaelettorale, dominato dal "monopolio occulto del Governo"; ribadiva la necessità di una tassazione progressiva dei redditi.
Queste ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] erano andati modificando. Caduto Crispi, appoggiò il Di Rudini del quale, accolse favorevolmente la riforma del sistemaelettorale con il ritorno al collegio uninominale; insoddisfatto dalle sue dichiarazioni in materia finanziaria, il 5 maggio 1892 ...
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Stefano Ceccanti
Repubblica, atto terzo
Non basta cambiare il sistemaelettorale. Occorrono modifiche strutturali della forma di governo e della Costituzione. Semipresidenzialismo alla francese o elezione [...] l’obiettivo dei governi di legislatura scelti dal corpo elettorale e in grado di attuare la sostanza del proprio programma.
Due sono le soluzioni di sistema astrattamente possibili, come enuncia chiaramente la recente relazione della ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] cauto spostamento a sinistra e un riavvicinamento al PCI. Gli insoddisfacenti risultati elettorali conseguiti nel 1972 e nel 1976, la crescente polarizzazione del sistema politico italiano fra DC e PCI, la linea del ‘compromesso storico’ perseguita ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] dibattito sul suffragio universale, che sarebbe stato introdotto con la legge del 24 settembre 1882. Il nuovo sistemaelettorale offriva l’opportunità di compiere il passo della partecipazione senza che apparisse in contraddizione col passato: «non ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] , infatti, ci fu chi si impegnò a fondo per un rafforzamento del sistema istituzionale e una limitazione del ruolo dei partiti, attraverso cambiamenti del sistemaelettorale in grado di attenuare il proporzionalismo. Ma si era entrati ormai in un ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] in particolare l’intransigenza assoluta del partito verso il fascismo sulla questione di una possibile alterazione del sistemaelettorale proporzionale. «In questo terreno – disse De Gasperi – non lo potremo seguire»55. Il congresso si espresse nella ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] del popolo si trovi in questa Camera. Non so se ci siano altre rappresentazioni; in verità, se pongo mente al nostro sistemaelettorale, che è uno dei più liberali d’Europa, io credo che sarebbe un errore immenso il dire che la vera opinione della ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] le iniziative private». Fra le riforme politiche, per incrementare la democrazia, i popolari chiedevano un sistemaelettorale con rappresentanza proporzionale, il senato elettivo e un ampio decentramento comunale, provinciale e regionale. Per ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...