Calcio - Competizioni per Nazionali
Adalberto Bortolotti
Enzo D'Orsi
Matteo Dotto
Filippo Maria Ricci
I Campionati Mondiali
di Adalberrto Bortolotti
Nasce e si realizza l'idea dei Mondiali
Sin dalla [...] dalla crisi economica sempre più deiconti, erano rimaste in lizza solo le scuole tradizionali: due nazionali sudamericane, Brasile e Argentina, contro sei europee guidato dall'ungherese Titkos, gioca con il 'sistema WM', l'allenatore del Sudan, il ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] economia) e quello contrassegnato dai conflitti politici, che interessa la natura, l'azione e la collocazione dei gruppi nel sistema anticipò la resa deiconti che si consumò in interno di un quadro comparativo europeo. Sul significato del termine ...
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Calcio - Competizioni per Club
Adalberto Bortolotti
Salvatore Lo Presti
di Adalberto Bortolotti e Salvatore Lo Presti
Coppa dei Campioni/Champions League
di Adalberto Bortolotti
Le origini e la [...] , la resa deiconti avvenne contro il Il calcio latino continuava a dominare la scena europea per club. Nel 1966 Milano, che l'ingresso.
Questo sistema è stato ripetutamente ritoccato 1974 e 1975) per problemi economici, il torneo fu ripreso dal ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] economica dalle straordinarie potenzialità rispetto al depresso occidente europeo. E ancora, l'essere estremo lembo di un sistema provocava continue macchinazioni, finché si giunge alla resa deiconti: nel 976. La rabbia degli oppositori, a lungo ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] essi sicuramente rappresentarono non solo una forza di base dell'economia veneziana, un settore specialistico e qualificante, ma anche, e soprattutto agli occhi degli osservatori europei, uno dei simboli della civiltà veneziana.
Le altre Arti. Il ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] dei percorsi incisivi, subito dopo la definizione del piano Dawes nell'agosto 1924, per un ritorno sulla scena della politica europea mediante l'imposizione di "rapporti di subordinazione" finanziaria(126).
Il piano di sistemazione 'economia ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] attraverso un sistema di interscambio fra esempio, occorre fare i conti con le disposizioni di uno economici difformi, l'ambiguità delle relazioni dei compositori e dei cf. Le relazioni degli stati europei lette al Senato dagli ambasciatori ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] apprezzata deve fare i conti con la logica economici difformi, l’ambiguità delle relazioni dei compositori e dei improrogabile riforma; il sistema delle preminenze fra una (cf. Le relazioni degli stati europei lette al Senato dagli ambasciatori veneti ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] una sorta di sistema misto; un'importante fin deiconti, l'illegittimità dei natali della sanità in Italia dalla peste europea alla guerra mondiale, 1348-1918, pp. 23-27, 532-533; R.C. Mueller, Aspetti economici della peste, pp. 71-76, 93-96.
24. Cf. ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] ricche a dividersi". "Era, in fin deiconti [conclude Del Negro], la linea promossa dal e convinta dei lumi europei, coscienza della decadenza economica e politica vuole subito fare tabula rasa del vecchio sistema è la giustizia; qui davvero le ...
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Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....