FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] di 8.000 ducati e la concessione della signoria feudale su Benevento, Manfredonia e su altri luoghi nel Meridione di A.R. Natale, Milano 1979, pp. X ss.; R. Manselli, Il sistema degli Stati italiani dal 1250 al 1454, in Storia d'Italia (UTET), IV, ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] nobiltà d'origine feudale che la dinastia dominante era riuscita a mantenere fedele concedendo privilegi e accondiscendendo a matrimoni insieme artistico, da un'altra struttura significante, il sistema della natura, sia una facoltà omologa tanto al ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] proprio marescalco (cioè maniscalco, ma con l'arcaico e feudale. significato di sovrintendente alle scuderie) il quale è di tutti E cinico e vizioso fu certamente l'A. nel ridurre a sistema di vita e a sfruttare senza esitazioni di sorta i caratteri ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] persistenza e anzi la crescita del fenomeno urbano. Cambiano però i sistemi di città, i modi in cui le città sono connesse fra -Stato, è opportuno però ricordare che anche nell'Europa feudale e negli Stati nazionali in formazione, molte città hanno ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] superò i problemi connessi con il disfacimento del sistema imperiale del padre, rassicurando gli Spagnoli che (1471-84), accordò a F. l'esenzione a vita dal censo feudale, l'ago della bilancia sembrò inclinarsi in favore del potere regio. ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] inglobati in un unico edificio, generalmente però non secondo il sistema adottato a San Gallo delle cappelle inserite nella navata o meglio dell'unità culturale europea. Garantisce alla società feudale la mediazione con il sacro, attraverso i fasti ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] e di governo chiamò gli esponenti di quella nobiltà feudale e degli uffici che già avevano servito nel paese o Piemonte, a Nizza e poi a Vercelli, per una riforma del sistema fiscale e per la creazione di una struttura militare permanente. L'aumento ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] il prestigio, sia pure artificioso, prevale sull'effettiva consistenza del sistema economico e produttivo. La rielezione di Perón, nel 1973 che conferiva al titolare prerogative di natura quasi feudale. L'allevamento del bestiame e la produzione di ...
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Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] tra XVI e XIX secolo: la Poor law e il sistema di Speenhamland; le proposte di filosofi e riformatori sociali
Sin di contadini non più legati al manor né ad alcun superiore feudale; la loro graduale trasformazione in una classe di lavoratori liberi fu ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] da suscitare la formale riprovazione della corte.
Il problema feudale restava grave e difficile. I pesi gravavano sulle categorie ), pp. 97-110; G. De Orestis di Castelnuovo, Qualche documento sui sistemi di governo del re C. F., ibid., pp. 76-79; N. ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...