MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] di una schiera che ebbe la meglio sul potente sistema difensivo degli avversari. Questa vittoria capovolse la situazione a Massa 1829, II, pp. 100-107; E. Branchi, Storia della Lunigiana feudale, III, Pistoia 1898, pp. 447-464; U. Dorini, Un grande ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Inghilterra
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Inghilterra è caratterizzata nell’XI e nel XII secolo dalla [...] e della Turenna da parte del padre, aggiunge ai possessi feudali in Francia l’Aquitania, grazie alle nozze con Eleonora d’Aquitania che nel suo ducato di Normandia (dal 1149) il sistema dei writs, che amplia la casistica delle questioni dibattute, ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] della proprietà dagli ultimi vincoli di tipo feudale, poteva prospettarsi la soluzione dei vecchi problemi tra "politica" e "amministrazione" trovava la più compiuta sistemazione, elevandosi da polemica moralistica a filo conduttore di un'analisi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] positivismo è quindi un nuovo metodo, non già un nuovo sistema» – lasciava, tuttavia, intravedere una matrice vichiana (una nella quale il diritto di conquista genera l’impianto feudale della sua specifica identità sociale e politica. Il filo ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] guerra, nel 1399, egli dovette nuovamente riconoscere in veste feudale le terre e i castelli occupati dal duca di Milano dagli anni Ottanta del Trecento, era venuto delineandosi il sistema degli organi camerali signorili e urbani (masseria, masseria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] comunità politica ben ordinata nel Regno è costituito dalla feudalità che rappresenta un elemento di disgregazione del potere centrale politica del suo tempo e nell’averne dato una sistemazione che colpì subito per la chiarezza del discorso di ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] sostanza, a Carlo d'Asburgo una sorta di alleanza con la nobiltà feudale, e che si sarebbe risolta in uno stato di tutela che l nel suo processo di rafforzamento, proprio dall'intricato sistema legislativo. Di carattere accessorio appaiono, rispetto a ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] ultra aquam) sulla sponda destra del Camignano, a base feudale, corrispondente alla parte superiore del quartiere di S. Martino; da modificare le proporzioni dell'edificio.Con lo stesso sistema di copertura ad archi-diaframma fu costruita la navata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] della vita spirituale derivato dalla contaminazione tra potere politico feudale e potere spirituale: la funzione episcopale, da ministerium 1585-1590), che prevedono l’allargamento del sistema delle congregazioni cardinalizie, coordinate dal Sant’ ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] i pezzi, pur nella forma di una subordinazione feudale. Anche Berengario divenne suo vassallo, dopo aver combattuto Magonza, sulle ordalie), è per il papa principio essenziale nel sistema cristiano. Istruire i fedeli e in particolare i prelati in ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...