TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] appartenevano alla nobiltà feudale: il nonno materno, Guglielmo, era stato un condottiero prima al servizio degli Scaligeri, poi dei nel tentativo di conciliare i due ‘soli’ del suo sistema politico, in ricompensa della quale il papa gli offrì la ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] giunse ad Altdorf, il Doneau aveva già sviluppato il suo sistema di diritto privato.
Fu la partenza del Giphanius a rendere quanto l'ambito più trattato fosse quello del diritto feudale e del diritto ereditario, furono pure frequenti consilia in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita della riflessione sociologica accompagna l’affermarsi della società moderna. [...] del lusso, che erano cosí vicine al modo di sentire feudale, in luogo dell’impiego voluto da Dio, razionale e utilitario e a quello weberiano di status (la posizione occupata nel sistema di riconoscimenti e onori in vigore in una certa cultura) ...
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– Famiglia nobile napoletana, testimoniata nelle fonti epigrafiche, narrative e documentarie più antiche con la forma onomastica Zurolo, che fu ascritta alla fine del Medioevo al seggio cittadino di Capuana. [...] aveva ottenuto da Giovanna I la possibilità di far succedere nei beni feudali (la terra di Montoro e i castra di Andretta e di Fossaceca alla fine del XV secolo risultava articolato in un sistema tripartito: ciascuno dei tre gruppi esprimeva due dei ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] la giurisdizione del vescovo Pietro III (993-1032), svincolandola ormai da ogni autorità feudale laica (MGH. Dipl. imp. Germ., II, 2, 1893, pp. 801 del governo cittadino, retto con il sistema podestarile; in quel periodo venne costruita anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia russa del Settecento è dominata da due grandi ma controverse figure: Pietro [...] aperte all’epoca dello zar Fëdor Alekseevic. Il marito aveva infatti proceduto all’abolizione del sistema gerarchico feudale denominatomestnicestvo, secondo il quale l’ordine di successione delle cariche, soprattutto militari, era stabilito dall ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] governo napoletano di voler adeguare sul terreno giuridico la feudalità siciliana a quella napoletana; di sottoporre al vaglio Accademie di Palermo ... per causa di urtarne l'istituzione al sistema e pensare del Governo che non vuole in città unioni ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] ed esercitavano contemporaneamente poteri in città […] e la piccola nobiltà feudale e campagnola o i medi e piccoli proprietari, i quali milanesi, che rischiava di scardinare un intero sistema di organizzazione e di governo della Chiesa, ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] Ducati nel 1768, fu incaricato della riorganizzazione del sistema scolastico e universitario. Fu pubblicata così la Costituzione delle fonti giuridiche, dal diritto romano a quello «patrio e feudale» e canonico, e il Regolamento per le collazioni dei ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] 56 e che con la sua defezione fece crollare il sistema di potere che faceva capo a Maione.
I primi A. Gabrieli, Un grande statista barese del secolo XII vittima dell'odio feudale, Trani 1899; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...