L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] e mentalità tipici del mondo romano e mantenuti come fulcro della società feudale), per una nuova concezione (non solo dell’agire economico ma anche dell’intero sistema socio-politico) basata sui concetti di scambio e di commercio e incentrata ...
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NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] sicurezza e la difesa. La via Iulia Augusta aveva estromesso N. dal sistema viario di età imperiale, ma una rete di percorsi minori, in particolare del monte Orsino, nei pressi del castello feudale dei Del Carretto; ne restano a testimonianza avanzi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Francia dei Capetingi
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dei secoli XI e XII, nella Francia occidentale, come [...] delineare un sistema territoriale di Stati attraverso una politica di paci, di alleanze, di guerre. Un sistema che si la monarchia inglese. Luigi VI, da parte sua, agglomera le forze feudali interne e si schiera dalla parte del papato, e a capo del ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] schieramento politico, il L. appariva integrato nel sistema di alleanze intessuto in Italia dalla corte di di Spagna, il L. si incaricò di presentare al papa l'omaggio feudale per il Regno di Napoli (la cosiddetta chinea).
In virtù della fedeltà ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] "Quando si è appena usciti da un'epoca feudale e dalla manomorta territoriale; quando la nuova divisione e scritti vari, I, Roma 1914, pp. 219 ss.; M. Fatta, Note critiche al sistema di S. C., Palermo 1912; F. Marino, La filos. dell'identità di S. C ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia degli Stati della penisola iberica nel XV secolo è contrassegnata, in [...] due delle tre compagini statali che costituiscono il sistema degli Stati cristiani. Tale avvicinamento è sancito dal sciolte solo agli inizi del secolo XV e si costituisce una feudalità più omogenea e più fedele ai sovrani portoghesi. La parte più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XVI secolo il Regno di Polonia e Granducato di Lituania, come si definiva [...] , uomo tra i più potenti e capaci della grande nobiltà feudale, era stato il promotore della sua elezione in opposizione a deve garantire l’unanimità delle decisioni. In questo modo il sistema smette di funzionare e sembra arrivare la fase di una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Francia delle cattedrali: Sens, Laon, Parigi
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È comune opinione che l’arte delle [...] in chiave storica, facendone la massima espressione formale dell’età feudale ora, al contrario, l’emblema di un’età laica, cappella assiale. Vi è ancora, a Sens, l’adesione al sistema alternato normanno, ma per il sostegno debole la scelta ricade su ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo delle guerre d’Italia, che dal 1494, anno della discesa di Carlo VIII, [...] successione sul trono del figlio Alfonso II, osteggiato dalla grande nobiltà feudale del Regno. Ultimo e più conosciuto elemento che sanziona la fine della stabilità del sistema è costituito dal riproporsi di un’antica alleanza tra Ludovico il Moro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Seicento la Svezia, grazie all’azione di sovrani come Gustavo II Adolfo Vasa [...] con l’aumento dell’importanza dell’Europa nord-orientale nel sistema degli Stati europei e nella rete sempre più fitta di , risultato di una non completa definizione in senso signorile-feudale della società svedese. I contadini svedesi godono di una ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...