TUTELA
Domenico FAVA
Edoardo VOLTERRA
Emilio ALBERTARIO
. Diritto ebraico. - Negli antichi diritti semitici sembra poco noto l'istituto della tutela. Il codice di Hammurabi nel par. 177 mostra che [...] chi avesse ricevuta la solenne investitura delle armi. Nel diritto feudale l'età maggiore cominciava a 14 anni (a 14 il . Così la cura fu assorbita dalla tutela, e questo sistema seguirono i codici moderni.
Risorse nell'antico diritto germanico anche ...
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Indigenismo
Antonino Colajanni
La particolare composizione etnica e la stratificazione sociale formatesi nell'America Latina durante i cinque secoli trascorsi a partire dalla Conquista, hanno generato [...] indigeno in stato semiservile all'interno dell'organizzazione feudale della hacienda serrana (impresa agricola dell'altopiano , che attribuiva alle comunità indigene e ai loro sistemi economici e socioculturali una sempre crescente importanza. In ...
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VESTFALIA (ted. Westfalen; A. T., 51-52, 53-54-55)
Giuseppe CARACI
Delio CANTIMORI
Romolo QUAZZA
È una delle regioni storiche della Germania, tra il Hannover e le provincie renane, e quindi al margine [...] ; segnarono la decadenza dei due rami d'Asburgo e, rallentando i vincoli tra i signori feudali e la corona imperiale, indebolirono il sistema politico-sociale tradizionale; diedero il crollo all'influenza politica del papato; accrebbero la potenza ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] fede entusiastica nella storia redentrice ricevette una rigida determinazione nel sistema di Hegel: con esso l'assoluto non è più una di audaci su un paese ancora precapitalistico, agrario-feudale. La vittoria del fascismo e del nazionalsocialismo è ...
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MERCENARÎ
Piero PIERI
Paola ZANCAN
. Non vi fu presso i Greci un'unica parola che li designasse; ma furon detti μισϑωτόν, μισϑοϕόροι, o ἐπίκουρον, o ξένοι, o στρατιῶται milites, tradussero i Latini, [...] in Francia, sia la trasformazione dei condottieri in nuova nobiltà feudale, legata quindi al paese, insieme con i soldati ai quali massa dallo stesso governo federale a uno stato amico (sistema delle licenze); o quello che il Machiavelli chiama degli ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] evangelico e rifiuta - a differenza dei Catari - ogni sistema filosofico-teologico, mostrando anzi una singolare repugnanza a ogni dava con ciò un colpo potente alla stessa organizzazione feudale, strettamente legata alla Chiesa, e rivelava tutto il ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] una fase di pluralismo nella quale la letteratura, svincolata dal sistema delle ideologie, rientrò con più determinazione nel novero delle che tiene anche conto della storia politica (società feudale, comuni e signorie, ecc.) e culturale (la ...
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TRANSILVANIA (Ardeal, A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Franco VALSECCHI
Regione della Romania centrale, confinante col Maramureş a N., la Crişana e il Banato a O., la Bucovina e la Moldavia a [...] posizione speciale: ne venne eletto a capo un voivoda, in dipendenza feudale dal re d'Ungheria. Nei secoli XI e XII, la Transilvania dallo stato di servitù quando Maria Teresa estese il sistema dei "confini militari" ai tre distretti valacchi della ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] Valenza e in Maiorca, fu costretta a trasformarsi da militare e feudale in cortigiana. Poi la generale crisi dello stato spagnolo e la sud si raccordano agli estremi contrafforti settentrionali del sistema penibetico. In tale regione si alternano a ...
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MOSCOVIA
Giorgio Vernadskij
Fu dapprima uno dei più piccoli ducati russi dell'epoca feudale; cresciuto poi gradualmente riunì nel sec. XVI sotto il suo dominio la parte nord-est dei territorî russi [...] o ricevevano terre in compenso del loro servizio (o a condizione del prestamento del servizio). Da questo sistema andò svolgendosi il cosiddetto sistema dei pomestie (feudo), che raggiunse il suo pieno sviluppo nei secoli XV-XVI. Tra i singoli rami ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...