PLANTAGENETI (Plantagenets)
Reginald Francis Treharne
Dinastia inglese, il cui nome deriva dal nomignolo di Goffredo il Bello, conte d'Angiò, che aveva per stemma un ramo di ginestra (fr. genêt). L'estensione [...] con una potente amministrazione centrale, creando un efficace sistema di governo, di leggi e di ordine, che nessun altro stato medievale. Lottarono incessantemente contro l'anarchia feudale e diedero incremento, sebbene così facendo mirassero al ...
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RONCAGLIA
Gian Piero Bognetti
Località dell'Emilia, frazione del comune di Piacenza 9 km. a E. di questa città, posta sulla sinistra del Nure, poco a monte della confluenza col Po.
La dieta di Roncaglia.
Roncaglia [...] II nel 1132 e 1136 (in quella dieta si legiferò di materia feudale), e Federico I nel 1154 (con intervento anche dei consoli delle città l'ordine dei lavori rendeva l'immagine del mutato sistema politico e della nuova funzione della dieta. Vi erano ...
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SI-AN (A. T., 99-100; fr. Si-ngan, seguendo la pronuncia di Nanchino; ingl. talvolta Hsi-an, pron. di Pechino)
Giovanni Vacca
Città della Cina, capitale dello Shen-si. È situata a 34° 15′ lat. N. e 109° [...] quanto per la sua posizione e le sue ricchezze. Fondata nel periodo feudale (dinastia Chow), fu capitale della Cina durante la dinastia Han (206 alla costruzione della ferrovia che la collega col sistema ferroviario della Cina e col mare.
Gli edifici ...
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SAMURAI
Marcello Muccioli
. Con questo termine, derivato dal verbo samurau o saburau (lett.: essere al servizio di), si indicavano, nell'antico Giappone e fino a tutto il sec. XI, i soldati che facevano [...] cinese e buddhismo), si andò col tempo elaborando tutto un sistema di ideali, di norme, di principî morali che, col shōtō), che erano il loro simbolo più sacro. Durante la feudalità, vissero nel castello del proprio signore, dal quale ricevevano i ...
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RICCIARDI, Francesco
Giuseppe Paladino
Nacque a Foggia il 12 giugno 1758, morto a Napoli il 17 dicembre 1842. Studiò a Napoli, dove ebbe a maestro, fra gli altri, Giacomo Martorelli. Avviatosi alla [...] , salì in fama di valente avvocato, specie in materia feudale. Nel 1789 viaggiò per l'Italia, entrando in rapporti con fatto nel 1831 per indurre Ferdinando II a modificare il suo sistema di governo. Tre anni dopo si adoperò efficacemente a salvare ...
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RIPATICO (portorium, portaticum, ripaticum)
Pier Silverio Leicht
Nell'impero romano si era formato un sistema di tasse che si pagavano in corrispondenza di determinati servizî resi dall'amministrazione [...] nelle singole città e porti. Si vede da ciò che il sistema dei portorî era stato conservato e che il ripatico è un Tali diritti spettanti all'amministrazione regia sono, nell'età feudale, infeudati a signori ecclesiastici e laici; ne vediamo perciò ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Patrimonium S. Petri; in tal modo egli intendeva legare al sistema di potere curiale famiglie insigni della città e del contado: il potere e si rivolse subito al pontefice come signore feudale per rafforzare il proprio potere e quello del figlio. Le ...
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Sociologia
LLuciano Gallino
di Luciano Gallino
Sociologia
sommario: 1. Quesiti fondativi della sociologia. 2. La natura del legame sociale. 3. Differenziazioni teoretiche e specializzazioni della sociologia. [...] tradizionali, la società antica, la società feudale, infine la società capitalistica. Ciascun tipo lo spezzano, dato che ciascun gruppo cerca eternamente di rimodellare il sistema a proprio vantaggio. Ha le caratteristiche di un organismo in quanto ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] era profondamente mutata nel corso dei tempi, e con essa il sistema delle fonti nell'età del tardo diritto comune. Il D. , tra le più "alte" e le più "nobili", come le feudali e le giurisdizionali: "Et tamen nec unus quidem annus in scholastico et ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] il potere è trasmesso dal basso in alto). Vi sono quindi sistemi politici aperti o chiusi al ricambio, e ciascuno di essi, a più su base locale-territoriale, come avveniva nello «Stato feudale», ma su base «funzionale», cioè burocratica. Il 25 ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...