BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] aveva compreso l'importanza di un dominio razionale del sistema, mediante l'analisi delle regulae offerte dai Romani, grande fortuna nello Studio, avesse anche trattato di diritto feudale, è asserzione che si trova nei vecchi scrittori ma che ...
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Gianluca Bascherini
Abstract
Il tema dei doveri non gode di particolare fortuna nella giurisprudenza e nella dottrina costituzionale, specie se comparato a quello dei diritti. Eppure, i doveri al pari [...] romana, i doveri pubblici si sostanzieranno fino all’età feudale in una serie di legami a carattere personale, e di progressività non al singolo tributo, ma al complessivo sistema tributario; dall’altra, l’emergenza economica apertasi con gli ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] 174 della Nazionale di Firenze. Infine un suo pregevole consiglio in materia feudale, certamente uno degli ultimi poiché è del 1424, trovasi nel cod. delineati in un'interessante distinctio che sistema organicamente la complessa materia, assorbendo ed ...
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vendetta
Alessandro Niccoli
Giovanni Diurni
Oltre che nella Commedia, compare una volta nelle Rime e tre nel Fiore, in accezioni, e spesso anche in passi, strettamente connessi con quelli in cui è [...] e divisa fra il sovrano e i signori feudali. Costoro attraverso i beneficia e le immunitates esercitavano alcun intento didascalico; la pietà che vi traspare si ricollega a un sistema di vita e a un modo di sentire dallo stesso D. accettato, ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] padre (1450) riceveva infatti il blocco più cospicuo dello Stato feudale familiare; a lui affluirono anche la terra di Gambatesa e i già istituito truppe permanenti, ma che confliggeva con il sistema delle condotte. Se ne sdegnò pertanto il M., la ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] della comunità pulsanese, quali la rivendicazione di un sistema di vita eremitico, nonché l'accentuazione della povertà all'Honor Sancti Angeli, per formare quel vasto possedimento feudale destinato a costituire la parte più consistente del dotario ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] in poi si era stretto tra la Repubblica e il sistema asburgico.
Insieme con Giulio Pallavicino il F. fu tra gli le famiglie pervenute al governo del Comune o della Repubblica: nella feudale si premurò di includere la propria famiglia e il ramo dei ...
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milizia
Pietro Del Negro
Nel corso della vita di M. la storia dell’organizzazione militare e delle armi attraversò una stagione alla quale gli studi più recenti hanno riconosciuto evidenti caratteri [...] 143-44), vale a dire la tendenza a ricondurre a un sistema di relazioni militari imperniato, in questo caso, sull’Europa atlantica, fino allora determinante sui campi di battaglia, la cavalleria feudale. In realtà, se è vero che quest’ultima era ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] letteratura che si occupa del giurisdizionalismo, ossia del sistema dei rapporti tra gli stati e le Chiese. d'Isernia, che era stato celebrato come "l'Evangelista delle leggi feudali", citò un "aneddoto": "il ridicolo evangelista" aveva scritto "che ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] Napoli derivarono da problemi economici e dagli obblighi di carattere feudale che legavano il Regno allo Stato della Chiesa. Ferrante che veniva da Oriente. Fu così messo in crisi il sistema di alleanze che si era affermato l’anno precedente, con la ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...