GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] i gradini della carriera ai vertici del sistema italo-germanico della Reichskirche: dopo averlo nominato Impero medievale (774-1252), Bologna 1947, pp. 167 s.; C.G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, pp. 446-450; K. Uhlirz - M. Uhlirz, Jahrbücher des ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] unitaria, ma aveva lasciato in vigore più sistemi normativi e giurisdizionali connessi alla coesistenza di gruppi . La giurisdizione dei giustizieri veniva a concorrere con quella feudale, cui il sovrano poneva dei limiti, riservando ai propri ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] del tempo di cui venivano denunciati il carattere feudale e l'influenza negativa sullo sviluppo economico.
Successivamente del mercantilismo e della fisiocrazia ed aderendo al sistema smithiano. Allo stesso tempo contestava il carattere materiale ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] dalla invadente influenza della corte spagnola e da un sistema di governo personale ed accentrato nelle mani del esautoravano di fatto gli antichi tribunali e la stessa giurisdizione feudale: erano divenute, infatti, di loro competenza tutte le ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] umani che polemicamente si contrappone al medioevo ascetico e feudale, è invero la coscienza, fatta esplicita e chiara che investe e travolge tutte le forme di una civiltà.
Mentre un sistema di rapporti umani e civili si spezza e cede il posto ad un ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] allora in conflittuale ma ancor fluida ricomposizione attorno al sistema delle Compere di S. Giorgio. Probabilmente, all' del primo di fronte alle grandi famiglie della nobiltà feudale e il moderatismo del secondo, più favorevole alla componente ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] più illustri della città, la tradizione di nobiltà feudale del casato, fatta risalire al 1187, costituì un della burocrazia statale, oppure dal programma di una riforma del sistema comunale in favore di un autogoverno locale dei proprietari terrieri ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] livello basso, costituito dai baiuli, presenti nelle universitates e terrae demaniali e feudali.
Il giustizierato veniva a costituire, pertanto, una sorta di sistema piramidale che affondava la propria cuspide nella Curia regis.
Seppure vada tenuta ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] Paolo Diacono (Hist. Lang., II, 14-24) richiama il sistema dioclezianeo, sia pure con le successive integrazioni sino a Giustiniano, con comunque ancora dominato dalle torri familiari del patriziato feudale e dalle nuove cinte murarie che i comuni ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] della morsa feudale e dalla ripresa del locale dinamismo borghese si affiancavano le circostanze politiche generali indotte da un lungo periodo di pace e di stabilità italiana, dal riorientarsi della politica napoletana verso il sistema asburgico, da ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...