PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] storiografici dominanti come Niccolò Machiavelli e Charles-Louis de Montesquieu. Dopo una lunga trattazione dedicata al sistemafeudale affermava, in contrasto con Muratori, che il governo repubblicano in Italia si era mantenuto con continuità ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] e alla sua successione. L'intento della raccolta appare, con ogni evidenza, quello di facilitare il controllo sull'intero sistemafeudale del Regno.
Secondo lo Stliamer (Das Amtsbuch), il D.fu anche autore del nucleo originario della raccolta degli ...
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SIMON, Domenico, Matteo Luigi
e Gian Francesco.
Antonello Mattone
Piero Sanna
– Figli di Bartolomeo e di Maddalena Delitala-Solinas, nacquero ad Alghero (Sassari), rispettivamente il 4 ottobre 1758, [...] dal Medioevo fino al XVIII secolo. In essa auspicava una profonda riforma giuridica volta a superare il «longobardico sistema» feudale che ancora caratterizzava gli ordinamenti e la realtà sociale dell’isola. Il 7 ottobre 1802 s’imbarcò per Alassio ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] potessero assumere alte cariche nell'amministrazione dello Stato medievale, se esistesse cioè una mobilità sociale all'interno del sistemafeudale.
C., inoltre, è spesso stato confuso con il duca di Spoleto Corrado di Urslingen. Ma si tratta senza ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] ingerenza.
Il quadro dell’economia salentina era scoraggiante, a causa della pervasività e pesantezza del sistemafeudale locale, dei numerosi vincoli feudali che gravavano sulle terre e degli ostacoli che inibivano il commercio, ma egli si dimostrò ...
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THUN
Marcello Bonazza
(Thunn, Thun-Hohenstein, Ton, de Tono). – Famiglia tra le più consistenti della nobiltà trentina, tirolese e imperiale, il cui cognome, Thun, è la dizione tedesca per Ton, entrata [...] cronologica, la famiglia si era ormai assestata, sul piano politico e dinastico. I Thun erano parte integrante del sistemafeudale che dominava le Valli del Noce: sopravvissuti ad altre famiglie, ne avevano ereditato castelli e diritti e avevano ...
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SISINI
Giuseppe Zichi
– Il primo imprenditore della famiglia fu Andrea, che nacque a Sorso, nei pressi di Sassari, il 5 febbraio 1814 da Andrea, morto poche settimane prima della sua nascita e di cui [...] possesso, fin da giovane, di diversi fondi rustici: vecchie proprietà ma anche recenti acquisizioni favorite dalla fine del sistemafeudale (così si rileva da numerosi documenti del notaio Giuseppe Mannu in Archivio di Stato di Sassari, Atti notarili ...
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STABILE, Mariano
Giancarlo Poidomani
– Nacque a Palermo il 25 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosalia Baisi.
Rimasto orfano dei genitori in tenera età, da fratello maggiore dovette occuparsi dell’educazione [...] Balsamo, e in Giovanni Aceto. Il primo, nel suo Saggio storico politico, considerava il sistemafeudale siciliano un residuo del Medioevo. Il secondo vedeva in quello stesso sistema «il flagello dei più bei paesi d’Europa» (Aceto, 1848, p. 14) con il ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] comunitaria dei villaggi.
I rimedi proposti dal C. andavano dai più radicali - che avrebbero dovuto intaccare sia il sistemafeudale sia le restrizioni c ommerciali imposte dal governo sabaudo - a quelli più modesti i quali, pur non producendo ...
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MELLARÈDE DE BETTONET, Amedeo Filiberto. – N
Andrea Merlotti
acque probabilmente a Chambéry, in Savoia, nel 1707 da Pietro e da Anne Lozat.
La data di nascita si desume dalla Nota dei cavalieri, vassalli [...] qualità di consigliere di Stato, fu chiamato a farne parte e si rivelò come uno dei più fieri oppositori dell’abolizione del sistemafeudale. Fu, comunque, tra i primi ad applicare la legge quando essa entrò in vigore, tre anni più tardi.
Il M. morì ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...