CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] del Re", il "dispotismo dei ministri, l'odiosità del regime feudale" sono state le cause più evidenti del malcontento generale del terzo elementi moderati ormai subentrati ai giacobini; un "sistema di moderazione comincia a succedere alla tirannia in ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] Italiano), ma che sarebbe invece Pellegra Pinelli di Battista.
La famiglia del G. apparteneva al sistema delle quattro grandi famiglie nobili di origine feudale (con Doria, Fieschi e Spinola) ed era imparentata con i signori di Monaco. Il G. ebbe un ...
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SUMMONTE, Giovanni Antonio
Saverio Di Franco
– Nacque a Napoli forse nel 1538 o nel 1542, stando a due diverse dichiarazioni processuali (Di Franco, 2012, pp. 20 s.). Sulla paternità e le parentele [...] rivolte sia al gruppo dirigente popolare, sia alla nobiltà feudale, sia alla monarchia aragonese della quale Filippo II Di Franco, G. A. S.: modelli dell’antico nei sistemi di classificazione sociale, in Uso e reinvenzione dell’antico nella politica ...
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SCHUPFER, Francesco
Natale Vescio
– Nato a Chioggia, il 6 gennaio 1833, da Francesco, che esercitava il ruolo di pretore, e Anna Duse Masin, studiò giurisprudenza a Innsbruck e, successivamente, [...] di adattamento, la statica e la dinamica dei sistemi giuridici. Nel lavoro, l’esame attento delle fonti e i suoi boschi, Roma 1912); si erano sviluppati gli istituti feudali, mentre, con la crescita economica, si sarebbero create le premesse per ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] "chiaro e ordinato" nelle minute questioni di giurisdizione feudale e di finanza locale, di "paciere" equilibrato e ed uscite continuasse a cadere sul "registro reale". Una definitiva sistemazione in materia di bilanci comunali si avrà, come è noto, ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] , quali affittuari, di estesi possedimenti terrieri di pertinenza sia feudale sia comunitaria. Non a caso, in occasione della visita presa di distanza del L. dall'ormai consolidato sistema di potere napoleonico.
Forse proprio per la diffidenza dovuta ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] il regime angioino implicava la continuazione del tradizionale sistema di dipendenza indiretta del Comune da Napoli.
Il La lettera regia chiarisce che si tratta di unn causa feudale nella quale non potevano trovare applicazione i privilegi che erano ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] inclusione nel sistema di capitalizzazione per la valutazione dei fondi delle imposte di tipo feudale, senza . 38 s.; l'ampia ricerca di A.M. Rao, L'"amaro della feudalità", La devoluzione di Arnone e la questionefeudale a Napoli alla fine del '700, ...
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VENTIMIGLIA, Simone I
Orazio Cancila
– Nacque nel 1485 da Enrico III, marchese di Geraci, e da Eleonora de Luna e Cardona.
Successe al fratello primogenito Filippo nel marchesato di Geraci ufficialmente [...] Armerina) per accogliere e mettersi alla testa delle truppe feudali del Val di Noto, «accioché accadendo il bisogno si forse necessario, perché anche il figlio Giovanni era pienamente inserito nel sistema di potere, se già per due volte (1533-34 e ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] borghesia forense che lottava per estromettere l'antico patriziato feudale dai gangli del potere istituzionale. Una tale ideologia , sino a far esplodere le contraddizioni del vecchio sistema giurisprudenziale. I referenti che il Capaccio gli indicava ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...