GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] di sé il X e la prima metà dell'XI secolo. Questo sistema di governo si configurò, nel periodo compreso tra il principato di G. inviò a Enrico, considerato dal cronista come signore feudale del patrizio perché designato con il vocabolo di "senior", ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] , ovunque fosse possibile, il dettato originario. Egli voleva così aiutare a conseguire la visione complessiva del sistema del diritto feudale ed intendeva facilitare nelle scuole lo studio di un aggregato assai complesso di testi, formatosi in una ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] avere il contrasto con la S. Sede seguito all'abolizione dell'omaggio feudale della chinea da parte del re di Napoli, di fare il punto duraturo equilibrio fondato sullo statu quo e su uno stabile sistema di alleanze. Il C. crede che ciò sia agevole ...
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ROFFREDO da Benevento
Massimo Giansante
ROFFREDO da Benevento. – Roffredo di Epifanio (secondo Mauro Sarti, invece, «della famiglia Epifani» discendente da principi longobardi; Sarti - Fattorini, 1888-18962, [...] , o a Piacenza – le sue conoscenze del diritto feudale, come suggerisce l’attenzione, chiaramente percettibile in tutte le un episodio decisivo: modellato da Roffredo sul sistema didattico bolognese, l’insegnamento universitario aretino si strutturò ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] dello c Stato Vecchio", come esente da vincoli feudali, e inoltre, non ultima pretesa, la concessione più per procurare la comune tranquillità e formare un più stabile sistema". E a proposito delle intenzioni olandesi soggiungeva: "sembra che questa ...
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VILLA, Ghiron Francesco
B. Alice Raviola
– Nacque in data imprecisata, intorno al 1617, presumibilmente a Torino, da Guido (v. la voce in questo Dizionario) e dalla marchesa Anna Delibera Valperga Asinari, [...] contrasto all’esercito spagnolo anche grazie al controllo di un sistema di spionaggio fra Piemonte e Milanese. Nel 1644 sventò un «nipote mio amatissimo» (c. 322v).
Altri beni feudali erano destinati, sempre con diritto di primogenitura, al nipote ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
Nicola Raponi
Secondogenito del principe Antonio e di Barbara Elisabetta d'Adda, nacque a Milano il 3 genn. 1728. Compiuti gli studi legali, intraprese la carriera militare, [...] sospese temporaneamente nel Brabante la applicazione del nuovo sistema giudiziario, ma il 7 maggio fu costretto ad 395, 413, 428-430, 433-437, 442, 506; E. Casanova, Diz. feudale delle Prov. componenti l'antico stato di Milano,Milano 1930, p. 84; A. ...
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RABATTA, Michele
Francesco Bianchi
– Figlio di Antonio di Vanni di Mingozzo, nacque a Gorizia in data incerta, da collocare nel secondo quarto del XIV secolo. Il padre proveniva da una famiglia toscana [...] del patriarca di Aquileia, dai quali ottenne privilegi di natura feudale.
Rabatta rimase legato per tutta la vita a Gorizia e di adeguati mezzi finanziari e di un più ampio e solido sistema di alleanze. L’ostilità di Venezia, non dimentica degli ...
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ODAZI, Troiano
Anna Maria Rao
ODAZI, Troiano. – Nacque ad Atri, in Abruzzo, feudo degli Acquaviva, nel 1741, primogenito di Uranio, nobile civile della località, e di Angela Thaulero (o Tavolieri), [...] motivazione che, essendo lui nato in un luogo feudale, la nobiltà non lo avrebbe accettato.
Le edito a Napoli.
Si tratta un durissimo atto di accusa contro il sistema dei contratti alla voce, diffuso da tempo immemorabile nelle campagne del Regno ...
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LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] Torino 1986, p. 145; G. Aliberti, Lo Stato post-feudale. Un secolo di potere pubblico nel Mezzogiorno italiano, 1806-1910, 167; S. Rogari, Alle origini del trasformismo. Partiti e sistema politico nell'Italia liberale, 1861-1914, Roma-Bari 1998, pp ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...