PASSIONEI, Giovan Francesco
Stefano Calonaci
PASSIONEI, Giovan Francesco. – Nacque nel 1591, probabilmente a Fossombrone, da Silvio di Domenico e da Vittoria Baviera.
La famiglia Passionei, originaria [...] di Lucca, dove, riconosciuto e annunziato da un sistema di spionaggio efficace, fu accolto ufficialmente da alcuni emissari dai familiari del venditore sulla base dell’investitura feudale originaria accreditata alla Camera apostolica.
Entrò in ...
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MASTRANGELO, Felice
Raffaele Pittella
– Nacque il 6 apr. 1773 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), terra feudale della provincia di Basilicata, da Maurizio, medico, appartenente a una casata che [...] sempre evitato lo scontro diretto con la parte borbonica e avevano tentato di coinvolgere la fazione avversa nel nuovo sistema politico, anche mediante la cooptazione nelle file della nascente guardia civica. Al contrario, l’arrivo di Palomba e del ...
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BERTIOLI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Parma il 23 genn. 1735, da Ignazio e Gerolama Vannini. Si laureò in giurisprudenza nell'ateneo cittadino, dove nel 1767 divenne titolare della cattedra di istituzioni [...] pervenuta notizia, testimoniano non solo una vasta conoscenza del sistema di fonti statutarie, consuetudinarie, ducali che alimentavano il ed amministrativa, specie in materia fiscale e feudale, sia che ci si volesse indirizzare verso soluzioni ...
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PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] cospicuo numero di lettere inviate al suo vicario feudale, Aurelio Aureli, originario di Perugia, dalle 82), pp. 47-71; G. Chironi, La mitra e il calamo. Il sistema documentario della Chiesa senese in età pretridentina (secoli XVI-XVI), Roma 2005, pp. ...
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PETRUCCI, Borghese
Michele Camaioni
PETRUCCI, Borghese. – Nacque a Siena nel 1490 da Pandolfo Petrucci e da Aurelia Borghesi (o Borghese), membri di due delle famiglie più autorevoli della città e del [...] quali nel Medioevo Siena si era dotata di un sistema di governo ‘largo’, ad ampia partecipazione popolare, ma imperatore del Sacro Romano Impero cui Siena era legata da vincolo feudale, in relazione alla sua prevista discesa in Italia. Quest’ultima ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] . Proliferate inoltre, con l'abolizione della feudalità, le cause in materia feudale, il C., particolarmente richiesto come avvocato un saggio sulle differenze più notevoli fra il sistema giuridico derivante dai nuovi codici e quello preesistente: ...
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PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] sociali a causa del permanere di rapporti di tipo feudale, dove crescenti erano le tensioni sociali accumulate, e partecipare a quel primo tentativo di realizzazione di un nuovo sistema di governo fondato su un modello politico dal carattere ...
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MONALDI, Piero
Marco Cavarzere
– Figlio di Giovanni di Piero, nacque a Firenze attorno agli anni 1559-60, ultimo rampollo di una famiglia di cittadini scarsamente attiva nella vita politica fiorentina.
Molto [...] una storia della famiglia Miniati tesa ad accreditare l'origine feudale del casato, ma soprattutto la sua fortuna è legata alla repubblicana, secondo un ordine di dignità che rispecchiava un sistema di valori tradizionale.
Il tentativo del M. di ...
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ROCCATAGLIATA, Antonio.
Calogero Farinella
– Nacque a Genova verso il 1535 o il 1536 da Gerolamo, notaio con rilevanti incarichi pubblici, e da una non precisata Battina. La famiglia apparteneva alla [...] tra 1575 e 1576 scoppiò tra la fazione della nobiltà feudale e quella che originava dalle arti trovò Roccatagliata schierato progetto di compilare una storia di Genova e del suo sistema di governo che doveva abbracciare circa un millennio, dal 500 ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Giano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Thonon, in Savoia, il 1° nov. 1736 da Claudio Giovanni Battista. Nel passato della sua famiglia, le cui origini risalivano al XIV secolo, c'erano [...] a nudo le crepe che ormai minavano la solidità del sistema napoleonico, il G., malgrado fosse ormai prossimo agli ottant' evidentemente egli riteneva dovesse riprendere la propria natura feudale. Le gravi sconfitte patite in Germania da Napoleone ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...