MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] non volendo combattere contro il pontefice, suo signore feudale. Nel novembre del 1474 fu conclusa quindi una di mettere ordine nelle finanze, riformando il Monte comune e il sistema fiscale, e di eseguire un nuovo scrutinio. Ne fecero parte in ...
Leggi Tutto
CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] eventuale nei ducati, ma riaffermò la loro dipendenza feudale all'Impero.
Il fallimento del colpo di mano non temeva scosse, ma non sapeva darne, inserita com'era in un sistema che l'aveva assimilata, inglobata e, almeno in parte, dal punto di ...
Leggi Tutto
DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] riforme del codice civile, per la procedura delle cause feudali in Cassazione, per la verifica dei conti dei banchi, d'Abruzzo, III, Teramo 1958, pp. 5-52. Dopo la sistemazione critica neoidealistica data da G. Gentile in Dal Genovesi al Galluppi. ...
Leggi Tutto
FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] partire dalla seconda metà del secolo XIV e per tutto il XV. Si tratta del cosiddetto contratto feudale, ossia del sistema delle investiture di castelli, terre, diritti giurisdizionali ai signori locali, cui i Visconti fecero ricorso per disciplinare ...
Leggi Tutto
ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] 1474. Solo nel 1472 E. riuscì ad assicurarsi dal papa, signore feudale di Ferrara, il rinnovo del titolo ducale, concesso per la prima volta delle prime applicazioni su vasta scala del nuovo sistema bastionato di difesa urbana. I maggiori sviluppi ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] venne estesa da Alfonso V il Magnanimo a tutti i territori feudali del Regnum Sardiniae, ad eccezione delle città regie (tranne Oristano, di necessità con lo squilibrare (se non sgretolare) il sistema di alleanze su cui si era fondata sino al 1390 ...
Leggi Tutto
CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] finanziario che le difficoltà di attuazione del vigente sistema tributario non potevano sanare - fu realizzata.
Nel . lomb., XXXV (1908), I, pp. 127-40; F. Guasco, Dizionario feudale degli antichi Stati sardi..., I, Pinerolo 1911, pp. 228 s.; A. Pesce ...
Leggi Tutto
CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] principali, come quella del Pugnet di unificare il sistema monetario della Savoia e del Piemonte, scoprirono più a difese in primo luogo le libertà del clero e della maggiore nobiltà feudale della Valle, formato com'era, nei suoi sessanta membri, in ...
Leggi Tutto
DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] giovane D., e neppure la tonsura o la mercatura. I "feudali" erano del resto i parenti poveri, né probabilmente erano forti 0 4 remi, poi un remo solo col successo, tardo, del sistema "alla galozza". Questi rematori, 150-170, erano sulle galere del ...
Leggi Tutto
VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] ai privilegi e ai poteri della nobiltà feudale e dei patriziati. Questi ultimi furono invitati buon giurista, un buon legislatore. P. V., Spannocchi e il “Sistema giudiziario”, in Amicitiae pignus. Studi in ricordo di Adriano Cavanna, a cura ...
Leggi Tutto
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...