FORZATÈ, Alvise (Aloduxe, Aloduse da Monte Merlo; Luixe, Ludovico di Forzatè)
Laura Gaffuri
Figlio di Marzio, conte di Montemerlo, e di Cubitosa, figlia di Jacopino da Carrara detto il Pappafava, nacque, [...] del secolo successivo, quando anche a Padova il ceto feudale riuscì a conquistare il controllo del governo cittadino. Forti Frangipani, conte di Vegoia.
Il matrimonio suggellava il sistema di alleanze in funzione antiveneziana, che il signore di ...
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GENUARDI, Luigi
Giulia Caravale
Nacque a Palermo il 3 febbr. 1882 da Antonino e da Angela Maria Inglese. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo, fu allievo di Enrico Besta [...] comuni ed usi civici in Sicilia prima dell'abolizione della feudalità. Studi e documenti, in Documenti per servire alla storia di sintetica il sistema di organizzazione e funzionamento amministrativo dei comuni siciliani nel Medioevo, sistema che si ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] grande aristocrazia spagnola. Il che volle dire condividere il sistema di titoli e di trattamenti riservati all’entourage regio 1583-1637), Sevilla 1969, passim; A. Marrone, Bivona città feudale, I, Caltanissetta-Roma 1987, passim; F. Benigno, L’ombra ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] sia dalle file della grande e piccola aristocrazia feudale, sia da quelle famiglie cittadine, intermedie fra nobiltà pienamente consone alla sua estrazione e alla sua collocazione nel sistema degli uffici e degli onori di corte, che gli consentiva ...
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BOTTARI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Chioggia da Benedetto e da Santina Vianelli il 24 ag. 1758. Educato nel seminario di Ceneda, ne uscì nel 1775, ottenendo dal padre il consenso di dedicarsi alla [...] alla ostilità dei nobili che esercitavano ancora la giurisdizione feudale su Latisana, che gli attribuivano, forse non a Latisana godeva allora cattiva reputazione a causa degli errati sistemi di coltivazione delle viti, mal potate ed eccessivamente ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] Il primitivo progetto di "una distinta e compiuta storia della Ragion feudale" si era poi modificato e ridotto (Dell'uso, II, stabilità e alle funzioni di mediazione che affidava loro il sistema dei diritto comune.
Fonti e Bibl.: Notizie biografiche, ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] come in altre città dell'Italia centrosettentrionale, il ceto feudale riuscì a conquistare il controllo del governo.
La vicenda la situazione interna e la pressione scaligera che il sistema di governo entrò in crisi. E nacque il governo ...
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PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...] , si occupò dell’amministrazione dello Stato feudale di Bracciano, intervenendo in negozi quali la calunnia della corte e il pregiudizio degli storici, in Le donne Medici nel sistema europeo delle corti, I-II, a cura di G. Calvi - R. Spinelli ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] di patrocinatore di una causa dinanzi alla Commissione feudale, fu notato dal procuratore generale della Commissione, . 61-63; C. Castellano, Il mestiere di giudice. Magistrati e sistema giuridico tra i francesi e i Borboni, 1799-1848, Bologna 2004, ...
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DELLA GHERARDESCA, Napoleone
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Gherardo di Ranieri, nacque verosimilmente nel primo decennio del sec. XIV (nel 1350 uno dei suoi figli, Guido, svolgeva [...] già attività politica) da un ramo dell'antica e potente famiglia feudale toscana.
Il nonno del D., Ranieri, era stato signore di Pisa quale furono discussi i progetti di riforma del sistema finanziario e dell'apparato militare di difesa delle città ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...