PIGNATELLI, Ettore
Elena Papagna
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque a Senise, in Basilicata, il 14 giugno 1620, da Fabrizio, principe di Noia e marchese di Cerchiara, e da Girolama Pignatelli, duchessa di [...] generazioni integrati nell’élite sovranazionale inserita nel sistema imperiale spagnolo, continuarono a sostenere la p. 359; R. Cancila, Gli occhi del principe. Castelvetrano: uno stato feudale nella Sicilia moderna, Roma 2007, pp. 19-22 e passim; D. ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] del vecchio ceto forense, pensavano a soluzioni giuridiche interne al sistema, quale limitare gli abusi dei baroni facendo loro rispettare le norme del diritto feudale.
Nello Ius feudale il G. diede una interpretazione della nascita dei feudi secondo ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] tal genere. Interessante è anche la trattazione del sistema viario romano con riferimento ad una più antica reali (Napoli 1769)egli indaga, attraverso fonti storiche del diritto feudale, i fondamenti giuridici del patronato.
Fra le sue molte ...
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PASSIONEI, Giovan Francesco
Stefano Calonaci
PASSIONEI, Giovan Francesco. – Nacque nel 1591, probabilmente a Fossombrone, da Silvio di Domenico e da Vittoria Baviera.
La famiglia Passionei, originaria [...] di Lucca, dove, riconosciuto e annunziato da un sistema di spionaggio efficace, fu accolto ufficialmente da alcuni emissari dai familiari del venditore sulla base dell’investitura feudale originaria accreditata alla Camera apostolica.
Entrò in ...
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BERTIOLI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Parma il 23 genn. 1735, da Ignazio e Gerolama Vannini. Si laureò in giurisprudenza nell'ateneo cittadino, dove nel 1767 divenne titolare della cattedra di istituzioni [...] pervenuta notizia, testimoniano non solo una vasta conoscenza del sistema di fonti statutarie, consuetudinarie, ducali che alimentavano il ed amministrativa, specie in materia fiscale e feudale, sia che ci si volesse indirizzare verso soluzioni ...
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PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] cospicuo numero di lettere inviate al suo vicario feudale, Aurelio Aureli, originario di Perugia, dalle 82), pp. 47-71; G. Chironi, La mitra e il calamo. Il sistema documentario della Chiesa senese in età pretridentina (secoli XVI-XVI), Roma 2005, pp. ...
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PETRUCCI, Borghese
Michele Camaioni
PETRUCCI, Borghese. – Nacque a Siena nel 1490 da Pandolfo Petrucci e da Aurelia Borghesi (o Borghese), membri di due delle famiglie più autorevoli della città e del [...] quali nel Medioevo Siena si era dotata di un sistema di governo ‘largo’, ad ampia partecipazione popolare, ma imperatore del Sacro Romano Impero cui Siena era legata da vincolo feudale, in relazione alla sua prevista discesa in Italia. Quest’ultima ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] . Proliferate inoltre, con l'abolizione della feudalità, le cause in materia feudale, il C., particolarmente richiesto come avvocato un saggio sulle differenze più notevoli fra il sistema giuridico derivante dai nuovi codici e quello preesistente: ...
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PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] sociali a causa del permanere di rapporti di tipo feudale, dove crescenti erano le tensioni sociali accumulate, e partecipare a quel primo tentativo di realizzazione di un nuovo sistema di governo fondato su un modello politico dal carattere ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Giano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Thonon, in Savoia, il 1° nov. 1736 da Claudio Giovanni Battista. Nel passato della sua famiglia, le cui origini risalivano al XIV secolo, c'erano [...] a nudo le crepe che ormai minavano la solidità del sistema napoleonico, il G., malgrado fosse ormai prossimo agli ottant' evidentemente egli riteneva dovesse riprendere la propria natura feudale. Le gravi sconfitte patite in Germania da Napoleone ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...