CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] 174 della Nazionale di Firenze. Infine un suo pregevole consiglio in materia feudale, certamente uno degli ultimi poiché è del 1424, trovasi nel cod. delineati in un'interessante distinctio che sistema organicamente la complessa materia, assorbendo ed ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] in poi si era stretto tra la Repubblica e il sistema asburgico.
Insieme con Giulio Pallavicino il F. fu tra gli le famiglie pervenute al governo del Comune o della Repubblica: nella feudale si premurò di includere la propria famiglia e il ramo dei ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] Napoli derivarono da problemi economici e dagli obblighi di carattere feudale che legavano il Regno allo Stato della Chiesa. Ferrante che veniva da Oriente. Fu così messo in crisi il sistema di alleanze che si era affermato l’anno precedente, con la ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] la Regia Camera per poter conservare il titolo e i beni feudali di Cassano Albese (nella pieve d'Incino) o forse per la del vecchio proetto di collegare Milano a Vienna con un sistema di navigazione fluviale e marittima da realizzarsi, per la parte ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] i gradini della carriera ai vertici del sistema italo-germanico della Reichskirche: dopo averlo nominato Impero medievale (774-1252), Bologna 1947, pp. 167 s.; C.G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, pp. 446-450; K. Uhlirz - M. Uhlirz, Jahrbücher des ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] del tempo di cui venivano denunciati il carattere feudale e l'influenza negativa sullo sviluppo economico.
Successivamente del mercantilismo e della fisiocrazia ed aderendo al sistema smithiano. Allo stesso tempo contestava il carattere materiale ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] dalla invadente influenza della corte spagnola e da un sistema di governo personale ed accentrato nelle mani del esautoravano di fatto gli antichi tribunali e la stessa giurisdizione feudale: erano divenute, infatti, di loro competenza tutte le ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] allora in conflittuale ma ancor fluida ricomposizione attorno al sistema delle Compere di S. Giorgio. Probabilmente, all' del primo di fronte alle grandi famiglie della nobiltà feudale e il moderatismo del secondo, più favorevole alla componente ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] della morsa feudale e dalla ripresa del locale dinamismo borghese si affiancavano le circostanze politiche generali indotte da un lungo periodo di pace e di stabilità italiana, dal riorientarsi della politica napoletana verso il sistema asburgico, da ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] militare e difensivo da approntare. Elemento centrale del sistema realizzato fu la munitio di Formicaria (attuale Castel re d'Italia (888-962), Firenze 1949, ad ind.; C.G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, ad ind. (II, ibid. 1953, p. 490); E. Besta ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...