GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] come al solito egli si limitava all'analisi della realtà specifica, senza inoltrarsi in una complessiva analisi critica dell'intero sistemafeudale del paese, come i tanti riformatori napoletani del suo tempo. Egli appare, in questa, come in analoghe ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] ingerenza.
Il quadro dell’economia salentina era scoraggiante, a causa della pervasività e pesantezza del sistemafeudale locale, dei numerosi vincoli feudali che gravavano sulle terre e degli ostacoli che inibivano il commercio, ma egli si dimostrò ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] comunitaria dei villaggi.
I rimedi proposti dal C. andavano dai più radicali - che avrebbero dovuto intaccare sia il sistemafeudale sia le restrizioni c ommerciali imposte dal governo sabaudo - a quelli più modesti i quali, pur non producendo ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] era delineata a partire dal diritto romano, per passare alle alterazioni da essa subite nel cosiddetto ‘sistemafeudale’ e finire profondendosi con dovizia di particolari sulle riforme leopoldine. Queste restaurarono un diritto pieno, integrale ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] riforme del codice civile, per la procedura delle cause feudali in Cassazione, per la verifica dei conti dei banchi, d'Abruzzo, III, Teramo 1958, pp. 5-52. Dopo la sistemazione critica neoidealistica data da G. Gentile in Dal Genovesi al Galluppi. ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] della proprietà dagli ultimi vincoli di tipo feudale, poteva prospettarsi la soluzione dei vecchi problemi tra "politica" e "amministrazione" trovava la più compiuta sistemazione, elevandosi da polemica moralistica a filo conduttore di un'analisi ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] non ignorasse la necessità per un paese moderno di costruire un proprio sistema industriale. Il B. fu tra questi ultimi, e il suo - assai più che non i giudici della commissione feudale napoletana - e della forza di resistenza dei baroni siciliani ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] donò al comune di Catania la sua biblioteca, designando per la sistemazione una commissione formata da G. Garrasi, G. A. Paternò Castello delle numerose tasse e gabelle proprie del regime feudale; propugnò il frazionamento del latifondo in piccole ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] assolto dal capitale, ossia dalla borghesia che "uscendo dal medioevo feudale ed aristocratico ha portato con sé la scienza e la tecnica ormai viene annunciata come modo di produzione diventato sistema, come universo sociale che non ha più bisogno ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] la Regia Camera per poter conservare il titolo e i beni feudali di Cassano Albese (nella pieve d'Incino) o forse per la del vecchio proetto di collegare Milano a Vienna con un sistema di navigazione fluviale e marittima da realizzarsi, per la parte ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...