Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] di autonomia e di autogoverno: nessun pontefice ritenne ad esempio che fra le sue prerogative vi fosse l'intervento nel sistemafiscale dei comuni, o nei loro apparati istituzionali, o nel loro diritto di amministrare la giustizia di prima istanza o ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] e dei regolamenti sabaudi. Si trattò di una scelta politicamente miope, che risultò gravida di conseguenze: il sistemafiscale sardo, esoso e complicato, si dimostrò inadeguato alle caratteristiche economiche della regione, fondate sull’agricoltura e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia a Roma
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia romana mostra sin dalle origini una forte vocazione [...] due ultime imposte vengono, peraltro, raddoppiate al 10 percento).
Alla fine del III secolo Diocleziano riforma ulteriormente il sistemafiscale dell’impero revocando l’esenzione dal tributo all’Italia, che dura dalla tarda repubblica, e ideando un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] e, accanto ad esso, [a] un accrescimento rilevante del carico tributario, attraverso la creazione di un sistema di imposte molteplici, che rimase alla base del sistemafiscale italiano anche dopo l’unità» (R. Romeo, Breve Storia, cit., pp. 24-25).
La ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] aggiunte, costituenti nel loro insieme il Volumen, sono illustrate con dovizia di particolari, atti a dimostrare la legittimità del sistemafiscale: il De iure fisci è reso, in un codice di probabile produzione italiana del sec. 13°-14° (Gottinga ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “questione sociale” verrà a delinearsi soltanto attorno alla metà del XIX secolo, [...] vasto parassitismo economico e sociale nella rendita fondiaria, nell’amministrazione pubblica, nell’apparato ecclesiastico, e di un sistemafiscale totalmente iniquo. Il testo, concepito a beneficio dei più umili, quali erano i suoi parrocchiani, ha ...
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denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] quelli tempi spente», ma con mercenari – di sostenere spese militari senza precedenti tramite il loro sistemafiscale e finanziario (Ist. fior. proemio 12). Questo sistema era sorto, dopo la cacciata del duca di Atene nel 1343 (Ist. fior. II xxxvii ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] estensione della cittadinanza ai patrioti italiani perseguitati, il prestito forzoso a carico dei cittadini più ricchi, un equo sistemafiscale, la vendita dei beni ecclesiastici, l'abolizione dei dazi di consumo e la libertà di commercio, l'adozione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] esempio: una causa centrale della persistenza dei deficit pubblici era nell’architettura istituzionale del sistemafiscale tedesco. Mancava un’amministrazione fiscale centrale che subordinasse a sé quelle degli Stati locali (p. 34). Inoltre, vi era ...
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OTTOMANI
G. Goodwin
Dinastia islamica che assunse il controllo dello Stato turco tra il sec. 14° e il 20°, fondata dal padre dell'eponimo Osman, Ertoğrul, figura patriarcale di un gruppo di pastori [...] Bursa, lo Stato ottomano andò progressivamente strutturando la propria organizzazione burocratica e giuridica, dotandosi di un sistemafiscale e di un governo costituzionale. A questa trasformazione si legano il crescente potere assunto dalla classe ...
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fiscale
agg. [dal lat. fiscalis]. – 1. Relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato e in partic. alla riscossione dei tributi (spesso quindi sinon. di tributario): oneri, imposizioni f.; leggi f.; sistema f. di uno stato; pressione...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...