UEM
– Sigla di Unione economica e monetaria. Progetto europeo concepito alla fine degli anni Venti del Novecento e perseguito con determinazione dal 1970, la cui componente principale è l’adozione di [...] tasso di cambio. La mobilità del lavoro, la flessibilità dei prezzi, l’omogeneità della struttura produttiva, un sistemafiscale che compensi gli shock economici ciclici (non asimmetrici ma allineati) e l’integrazione commerciale e finanziaria sono ...
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perequazione
Attività amministrativa tesa a eliminare una discriminazione o uno svantaggio di natura fiscale, giuridica o pensionistica.
La locuzione p. tributaria individua la l. 25/1951, che ha riformato [...] , nota come riforma Vanoni (➔ anche Vanoni, Ezio; sistemafiscale). ● La p. urbanistica è un istituto del diritto amministrativo che consente di indennizzare un soggetto espropriato con il diritto a edificare in un’altra area.
Per p. pensionistica ...
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Yongzheng
Imperatore della dinastia Qing (n. 1678-m. 1735). Regnò dal 1723 al 1735. Attuò riforme nella burocrazia imperiale, istituendo il Grande consiglio, e nel sistemafiscale; in campo religioso [...] fu tollerante. Istituì una polizia segreta per controllare la burocrazia e limitò l’influenza dell’aristocrazia. Nel 1728 firmò il Trattato di Kjach con la Russia dove inviò anche due ambascerie ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] partire dagli anni 1970, con l’emergere della crisi fiscale dello Stato e dei limiti ecologici dello sviluppo, in istituzioni.
Dagli anni 1970. - Il disegno di stabilizzare il sistema politico e quello delle relazioni industriali con un s. forte, ...
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REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] economici dei singoli piani suggeriti.
L'idea fondamentale da cui partono questi schemi è quella di utilizzare il sistemafiscale come mezzo per attenuare, se non per eliminare, il problema della povertà dei larghi strati della popolazione che ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] dare con i suoi due volumi di Griechische Ostraka (1899) un mirabile modello di ricostruzione storica del formidabile sistemafiscale dell'Egitto greco-romano.
Storia del cristianesimo. - La storia del cristianesimo ha avuto dai papiri notevolissimo ...
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FISCO.
Augusto Fantozzi
Giuseppe Marini
– I principali interventi. Abuso del diritto. Garanzie del contribuente. La frammentarietà della legislazione. Rapporti internazionali. La legge delega del 2014. [...] ’emanazione della l. 11 marzo 2014 nr. 23, che delega il governo a introdurre entro un anno disposizioni per un sistemafiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita. Non si tratta, come è evidente, di una legge di riforma complessiva del ...
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IMPOSTE e TASSE
Mario SARCINELLI
Sistema tributario italiano (XVIII, p. 931; App. I, p. 722; II, 11, p. 9). - Tra il 1949 e il 1958, lo stato e gli enti territoriali minori hanno più che raddoppiato [...] bisognosi di aiuto. Si danno qui di seguito brevi cenni sui principali provvedimenti legislativi che hanno modificato il sistemafiscale.
Nel campo della imposizione diretta sul reddito, va anzitutto ricordata la legge 11 gennaio 1951, n. 25, detta ...
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NEǴD (o naed; A. T., 91)
Giuseppe STEFANINI
Carlo Alfonso NALLINO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Regione naturale dell'Arabia, con carattere di altipiano (e tale appunto è il significato di naǵd in arabo), [...] in tutta la sua integrità, secondo la scuola ḥanbalita, anche per quel che riguarda il diritto penale e il sistemafiscale della zakāh.
Il solo commercio d'esportazione è costituito dai datteri e dal burro fuso; gli allevamenti dei famosi cavalli ...
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GIUSEPPE II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 marzo 1741 a Vienna. ove morì il 20 febbraio 1790, era il quarto figlio e primo di sesso maschile del granduca e più tardi imperatore Francesco [...] la disunione. Questo stato centralizzato doveva essere tenuto insieme dall'esercito, dalla diplomazia, dalla burocrazia; da un sistemafiscale senza riguardi; da un'organizzazione centrale di polizia (1786), che comprendeva tutti i paesi a eccezione ...
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fiscale
agg. [dal lat. fiscalis]. – 1. Relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato e in partic. alla riscossione dei tributi (spesso quindi sinon. di tributario): oneri, imposizioni f.; leggi f.; sistema f. di uno stato; pressione...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...