TRIBUTARIA, RIFORMA
Franco Gallo
È pacifico che i tributi rappresentano il necessario supporto della spesa pubblica, come dire del principale strumento strutturale dell'economia. Ed è parimenti scontato [...] funzioni assegnate allo strumento tributario, si capisce come assuma preminente rilevanza il tipo e il grado di duttilità del sistemafiscale che ogni paese si dà e, meglio ancora, l'attitudine del corpo normativo che lo disciplina a soddisfare le ...
Leggi Tutto
LAGIDI (da Λάγος, lat. Lagos, padre di Tolomeo primo)
Evaristo Breccia
Sono i membri della dinastia macedone in Egitto, sebbene tutti i sovrani abbiano avuto fin dalla nascita, o assunto salendo al trono, [...] . - per rimediare alle prepotenze dei funzionarî, andarono a vuoto, perché avevano per base la rinuncia al troppo lucrativo sistemafiscale inaugurato da Filadelfo. Ma il museo e la biblioteca (v. alessandria), l'impulso dato ai viaggi d'esplorazione ...
Leggi Tutto
Vickrey, William Spencer
Stefania Schipani
Economista statunitense, nato a Victoria (Columbia Britannica) il 12 giugno 1914, morto a New York l'11 ottobre 1996. Laureatosi in matematica presso la Yale [...] Degree (1937) ed il Ph.D (1947). Fu membro di una missione (1950) per lo studio della riforma del sistemafiscale in Giappone, lavorò per la pianificazione dei trasporti urbani in India, Argentina e Venezuela (1962-1963), fu consulente di questioni ...
Leggi Tutto
MILLER, Merton Howard
Mauro Visaggio
Economista statunitense, nato a Boston il 16 maggio 1923. Si è laureato nel 1944 presso l'Harvard University e, nel 1952, ha conseguito il Ph.D. presso la Johns [...] eterogenea dei dividendi e dei guadagni in conto capitale sul valore dell'impresa, ha offerto evidenza empirica alla tesi che il sistemafiscale statunitense garantisce la possibilità agli investitori di annullare il differenziale fra l'aliquota ...
Leggi Tutto
SAAR (XXX, p. 365)
Silvio FLIRLANI
Dopo il plebiscito del gennaio 1935 il territorio della Saar ritornò a far parte integrante della Germania. Durante i primi mesi della seconda Guerra mondiale la Saar [...] economica con la Francia. Si procedette quindi al cambio della moneta, all'unione doganale con la Francia, all'adozione del sistemafiscale francese ed all'adeguamento dei salarî e dei prezzi con i salarî e prezzi francesi. Inoltre il 28 gennaio 1948 ...
Leggi Tutto
PIERSON, Nicolaas Gerard
Anna Maria Ratti
Uomo di stato, banchiere ed economista olandese, nato ad Amsterdam il 7 febbraio 1839, morto a Heamstede (Haarlem) il 24 novembre 1909. Visitò giovanissimo [...] Finanze dal 1891 al 1894, e primo ministro e ministro delle Finanze dal 1897 al 1901, riorganizzò il sistemafiscale dell'Olanda (importante soprattutto l'introduzione dell'imposta sul reddito) e contribuì notevolmente, nel secondo periodo, a far ...
Leggi Tutto
VISENTINI, Bruno
Giovanni Gay
Uomo politico, nato a Treviso il 1° agosto 1914, morto a Roma il 13 febbraio 1995. Laureatosi in giurisprudenza, ottenne la libera docenza di Diritto commerciale e intraprese [...] dal PRI.
L'aspetto più importante della vicenda politica di V. è legato al tentativo d'introdurre in Italia un sistemafiscale più moderno e più vicino a quello degli altri paesi europei. In questa direzione introdusse, alla metà degli anni Settanta ...
Leggi Tutto
MIQUEL, Johan von
Massimo Salvadori
Uomo politico prussiano, nato il 19 febbraio 1829 a Newenhaus (Hannover), morto l'8 settembre 1901 a Francoforte. Studiò legge a Heidelberg e Gottinga. Per influenza [...] al 1901 il von M. fu ministro delle Finanze in Prussia e riformò il sistemafiscale prussiano, facendo dell'imposta sul reddito la base del sistema tributario. L'opposizione del proprio partito e l'acuto contrasto manifestatosi tra gl'industriali ...
Leggi Tutto
NEUMANN, Friedrich Julius
Anna Maria Ratti
Economista e statistico tedesco, figlio di Franz Ernst, nato a Königsberg il 12 ottobre 1835, morto a Friburgo in B. il 17 agosto 1910; professore a Basilea [...] notevoli i suoi studî in materia finanziaria che contribuirono efficacemente a fare adottare dalla Germania un sistemafiscale a carattere personale.
Tra le opere ricordiamo: Zur Reform deutscher Fabrikgesetzgebung (Jena 1874); Die progressive ...
Leggi Tutto
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] compatibile ad alcuni principi-cardine del s. che i sistemi a capitalismo maturo fornivano alle tensioni e alle sfide cui spesa finanziate attraverso il bilancio statale e la contribuzione fiscale. In sostanza, il modello del welfare state scaturiva ...
Leggi Tutto
fiscale
agg. [dal lat. fiscalis]. – 1. Relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato e in partic. alla riscossione dei tributi (spesso quindi sinon. di tributario): oneri, imposizioni f.; leggi f.; sistema f. di uno stato; pressione...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...