MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] di governo, tuttavia, la sua attività fu volta anzitutto a raggiungere il pareggio del bilancio e a riordinare il sistemafiscale, affinché esso gravasse sulla popolazione in modo meno duro e più equo. La riforma più significativa, al riguardo, fu ...
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ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] Udine 1984, pp. 339-363. Si veda inoltre: G. Gullino, Nobili di Terraferma e patrizi veneziani di fronte al sistemafiscale della campagna, nell'ultimo secolo della Repubblica, in Atti del Convegno Venezia e la Terraferma..., a cura di A. Tagliaferri ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] classi di governo e amministrative su quelle economiche. Questo dominio si esprime in modo caratteristico nel sistemafiscale e tributario italiano "nel complesso dei trasferimenti politici di beni economici da governati a governanti e viceversa ...
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GRITTI, Francesco
Roberto Zago
Nacque l'11 apr. 1673, primogenito di Alessandro di Ottaviano, del ramo di S. Marcuola, e di Cristina di Giovan Donato Correggio da S. Cassiano, famiglia ascesa al patriziato [...] accuratezza e lucidità sono descritti le grandiose difese terrestri, le strutture civili, il complesso e articolato sistemafiscale sul quale insistono, condizionandolo pesantemente, tanto le spese militari che gli sprechi della corte. Dinamicità ...
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FOIX DE CANDALE, Marguerite de
Andrea Merlotti
Figlia ultimogenita di Jean de Foix (morto nel 1485), conte di Candale e Benauges, nonché visconte di Meilles e Castillon, e di Marguerite de la Pole dei [...] dell'economia del marchesato, le cui risorse finanziarie risultavano gravemente compromesse. Fu necessario ridefinire il sistemafiscale colpendo soprattutto la grande nobiltà (di cui facevano parte gli stessi rami collaterali della casa marchionale ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] il delicato incarico di tesoriere generale, egli avrebbe dovuto, come in effetti fece, rimettere in moto l'arrugginito sistemafiscale dello Stato, nonché provvedere alle numerose esigenze straordinarie del duca. E in questo campo la sua precedente ...
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NICOLAI, Domenico
Angelantonio Spagnoletti
NICOLAI, Domenico. – Nacque a Canneto il 26 aprile 1778 da Giovanni Battista e da Chiarina Guerrieri-Gonzaga.
Il padre era il quarto marchese di Canneto, piccolo [...] e intervenne sulle più svariate questioni che quell’assise si trovò ad affrontare, in particolare la riforma del sistemafiscale, l’assetto amministrativo da dare alla monarchia costituzionale, i problemi relativi al rapporto tra re e Regno e ...
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FOSCARINI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1410 da Nicolò di Pietro da S. Polo e Caterina Da Mula di Antonio. Presentato nel 1428 al sorteggio per l'ammissione anticipata al Maggior [...] coinvolto e impegnato fu senza dubbio quello del governo delle province da Terra, in particolare nella riorganizzazione del sistemafiscale. In questo senso - dopo il mandato a Salò del 1456 - il F. acquisì indubbia esperienza come provveditore sopra ...
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PALLIERI, Diodato
Stefano Tabacchi
PALLIERI, Diodato (Adeodato). – Nacque a Moretta, presso Saluzzo, il 20 agosto 1813 da Francesco e da Maria Maddalena Bertini.
I Pallieri erano per tradizione familiare [...] della Commissione tributaria centrale, organo di giustizia tributaria creato nel 1865 nell’ambito della costruzione del nuovo sistemafiscale dell’Italia unita. La nomina di Pallieri, che succedeva all’economista Francesco Ferrara, fu il segno di ...
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MELODIA, Nicola (Nicolò, Niccolò)
Raffaele De Leo
Nacque ad Altamura il 2 sett. 1840 da Tommaso, possidente, e da Clarice Vischi.
Studiò a Napoli, presso il r. collegio di S. Carlo alle Mortelle, ove [...] . Il M. propugnava il decentramento dell’azione governativa, cui doveva affiancarsi un processo di semplificazione del sistemafiscale e amministrativo. Tali indirizzi avrebbero consentito di perseguire il pareggio del bilancio senza incrementare la ...
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fiscale
agg. [dal lat. fiscalis]. – 1. Relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato e in partic. alla riscossione dei tributi (spesso quindi sinon. di tributario): oneri, imposizioni f.; leggi f.; sistema f. di uno stato; pressione...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...