Uomo politico inglese (m. 1510), presidente della camera dei Comuni (1491), consigliere di Enrico VII, fu incaricato della rigorosa applicazione del duro sistemafiscale. Odiato dalla popolazione, fu da [...] Enrico VIII, appena salito al trono, incolpato di tradimento, processato e giustiziato ...
Leggi Tutto
DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] di ogni cittadino" (ibid., p. 117). Questo criterio non comporta, secondo il D., l'adozione di un sistemafiscale proporzionale piuttosto che progressivo, in quanto si dovrà tener conto di numerosi fattori extraeconomici (la "lotta di interessi" fra ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] con lo zio di quest’ultimo, Nicola Vivenzio, avvocato fiscale della Corona, grazie alla cui protezione mise a punto un istituzionale di quelle terre, perché la mancanza di saldi sistemi di governo lascia intravedere un’imminente perdita della libertà ...
Leggi Tutto
EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] qui le sue cure, già dai primi mesi del ritorno in Piemonte, a Nizza e poi a Vercelli, per una riforma del sistemafiscale e per la creazione di una struttura militare permanente. L'aumento della gabella del sale, l'introduzione del tasso, le gabelle ...
Leggi Tutto
BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] comitati composti, secondo l'uso comune, dagli abitanti. Né il B. introdusse sostanziali imiovazioni o cambiamenti nel sistemafiscale ed economico. Tuttavia nella politica amministrativa del B. troviamo due elementi notevoli. Il primo è la sensibile ...
Leggi Tutto
CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] quando, fra il 1738 e il 1739, egli assunse i pieni poteri del governo. Tuttavia la mancata riforma del sistemafiscale, nella misura in cui lasciò nelle mani di chi aveva interesse alla conservazione dello status quo la formidabile arma della ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] nella relazione Boselli. Procedendo con "imparzialità", vi si legge, alla raccolta di notizie sui contratti agrari, sul sistemafiscale, sui salari, i consumi, i risparmi, l'istruzione popolare, i reati, l'emigrazione, ecc., l'inchiesta avrebbe ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] sia di per sé utile o no viene discusso nel § 36. La risposta a questo quesito dipende dalla qualità del sistemafiscale esistente, la velocità di riscossione delle tasse e il loro impatto sull’industria e la riproduzione. Il § 37 analizza alcuni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] di Francesco Ferrara (1852) sul carattere protezionista delle proposte di Beccaria.
La prima riguarda l’utilizzo del sistemafiscale per perseguire quello che oggi definiremmo finalità di politica industriale: la proposta di Beccaria, in linea con ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] estensione della cittadinanza ai patrioti italiani perseguitati, il prestito forzoso a carico dei cittadini più ricchi, un equo sistemafiscale, la vendita dei beni ecclesiastici, l'abolizione dei dazi di consumo e la libertà di commercio, l'adozione ...
Leggi Tutto
fiscale
agg. [dal lat. fiscalis]. – 1. Relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato e in partic. alla riscossione dei tributi (spesso quindi sinon. di tributario): oneri, imposizioni f.; leggi f.; sistema f. di uno stato; pressione...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...