Economista (Erlangen 1835 - Berlino 1917), prof. nella scuola di commercio di Vienna (1858-63) e nelle univ. di Dorpat (1864-68), Friburgo in Brisgovia (1868-70) e Berlino (1870-1917); partecipò all'organizzazione [...] nei confronti delle indagini teoriche e rivalutò il sistema deduttivo dei classici. Notevoli sono i suoi contributi liberando la letteratura finanziaria tedesca dal carattere strettamente fiscale e amministrativo. Tra le altre opere: Beiträge zur ...
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Uomo politico svedese (Ransäter, Värmland, 1901 - Stoccolma 1985). Socialdemocratico, dal 1933 deputato, ministro degli Affari sociali (1944-45), poi dell'Istruzione (1945-46), dal 1946 al 1969 fu leader [...] dei contadini) si caratterizzarono in senso riformatore sviluppando la legislazione sociale e il sistema di servizî pubblici finanziati attraverso il prelievo fiscale. In politica estera sostenne la neutralità svedese e la cooperazione fra gli stati ...
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Uomo politico inglese (n. forse a Burford 1609 o 1610 - m. Newbury 1643). Membro del Lungo Parlamento, si oppose all'arbitraria politica fiscale di Carlo I e attaccò il ministro Strafford, ma, contrario [...] alla soppressione del sistema episcopale, si trovò in contrasto con i parlamentari. Accettò il 1º genn. 1642 da Carlo I la carica di segretario di Stato e il 5 sett. portò al parlamento le proposte di pace del re. Scoppiata la guerra civile, cadde ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Le accresciute esigenze finanziarie dello Stato obbligarono a prelievi fiscali straordinari e a tal fine l'Odescalchi fu ma lo fece. Poi cercò, quando poté, di correggere il sistema.
Nell'aprile del 1656 l'Odescalchi, invitato con altri porporati ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] la questione della credibilità, bensì una serie di difficoltà interne al sistema di potere regio e imperiale svevo venutosi a creare nell'Italia della monarchia papale, specialmente in materia fiscale e nell'ingerenza all'interno delle elezioni ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] l’America spagnola rimase invece condizionato dal sistema del patronato, anche se non mancarono 68; M.C. Giannini, L’oro e la tiara. La costruzione dello spazio fiscale italiano della Santa Sede (1560-1620), Bologna 2003; L. Martínez Ferrer, Álvaro ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] IV ampi margini di manovra sulle questioni (amministrative, fiscali e relative a decime e benefici) che erano costantemente emblematico di un’attività riformatrice costretta entro l’‘antico’ sistema di valori, il dovere di carità (pietas) verso il ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] ), a un aumento delle decime ed anche, in una certa misura, al testatico.
In questo sistema tributario sarebbero dovuti essere esenti da ogni pagamento fiscale i poveri, e con essi i salariati, in quanto nonostante "produchino la roba, nondimeno essi ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] ’autore, ma anche per ricostruire il sistema economico nella Firenze quattrocentesca.
Nel 1437 Palmieri mentre proseguirono le partecipazioni a consulte, balie e uffici vari in materia fiscale. Nel 1460 fu capitano a Pistoia per sei mesi e nel 1462 ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] governo temporale e contro il peso della crescente pressione fiscale. E la protezione non di rado accordata da taluni modo S. Giovanni veniva a trovarsi al centro di un sistema viario che si irradiava verso le principali chiese meta di pellegrinaggio ...
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fiscale
agg. [dal lat. fiscalis]. – 1. Relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato e in partic. alla riscossione dei tributi (spesso quindi sinon. di tributario): oneri, imposizioni f.; leggi f.; sistema f. di uno stato; pressione...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...