Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] esempio: una causa centrale della persistenza dei deficit pubblici era nell’architettura istituzionale del sistemafiscale tedesco. Mancava un’amministrazione fiscale centrale che subordinasse a sé quelle degli Stati locali (p. 34). Inoltre, vi era ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] in contrasto con gli accresciuti compiti economici e sociali dello Stato, e rinuncia ad una organica ristrutturazione del sistemafiscale. Sebbene convinto del futuro ruolo centrale di un'imposta personale e globale sul reddito, il C. riteneva ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] cui era Palla Strozzi), che erano ostili alla riforma che li colpiva nel patrimonio; nè, d'altra parte, il nuovo sistemafiscale gli acquistò più larga popolarità tra le altre classi sociali.
Due anni dopo (20 febbr. 1429) moriva Giovanni de' Medici ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] di Caio Giulio Cesare). La stampa e la cultura erano asservite, l’istruzione improntata ai valori del regime, il sistemafiscale organizzato così da sostenere anzitutto le esigenze belliche. L’imperatore cercò di dare al suo potere una salda base ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] nel successivo governo Bonomi (12 dicembre 1944 - 19 giugno 1945), cercò di introdurre alcuni principi democratici nel sistemafiscale, secondo un piano reso pubblico il 28 dicembre 1944 (Perché risorga la finanza italiana, rist. in Ricostruire ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] finanza pubblica presso la Banca d'Italia (dove lavorò ad un progetto, poi rimasto inattuato, di riforma del sistemafiscale e finanziario, chiamando nell'Istituto i migliori specialisti dell'epoca); in quello stesso 1940 gli venne conferito per la ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] una imposta globale sul reddito da applicarsi, come avveniva in Inghilterra, in base alla dichiarazione del contribuente: un sistemafiscale basato sulla spontanea dichiarazione dei redditi secondo il B. sarebbe riuscito "alla lunga uno strumento, o ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] del dialogo sono la crescita e decadenza degli Stati e il miglior modo di organizzare in essi la giustizia, il sistemafiscale, il commercio, le milizie. La trattazione non è condotta solo sul piano della teoria ma, col continuo riferimento alla ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] economico e sociale della società di cui egli faceva parte: la sua avversione per la città, per l'emigrazione, per l'oneroso sistemafiscale imposto dal governo, non sono che i momenti di una opposizione di fondo, che non fu solo sua ma di un vasto ...
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BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] al B. venivano intanto affidati importanti incarichi nell'amministrazione statale (di cui si andava riformando il catasto e il sistemafiscale), culminati nel 1732 con la sua nomina a segretario della R. Giunta.
Gli incarichi amministrativi non lo ...
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fiscale
agg. [dal lat. fiscalis]. – 1. Relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato e in partic. alla riscossione dei tributi (spesso quindi sinon. di tributario): oneri, imposizioni f.; leggi f.; sistema f. di uno stato; pressione...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...