ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] rivoltosi l'odiato ufficiale. L'E. aboli subito le vecchie gabelle e provvide poco dopo ad imporre un nuovo sistemafiscale sulla base di un estimo ricostituito, ma soprattutto ricercò e punì con una spietata repressione i responsabili della rivolta ...
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MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] che sia seguito un graduale processo di avvicinamento alle istituzioni create dal nuovo governo per realizzare la riforma del sistemafiscale del Regno, come attestano le piante dei dodici quartieri di Napoli redatte con firma, non autografa, del M ...
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ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] l'intervento interessato di stranieri deviasse la lotta del popolo napoletano per le riforme dell'amministrazione e del sistemafiscale in una rivolta contro il dominio spagnolo. L'Eletto, prese provvedimenti drastici contro ogni tentativo di rompere ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] "patrimonio maggior della Serenità Vostra", li definiva il C. - ed in generale il funzionamento delle Camere e del sistemafiscale. Forte dei suoi poteri straordinari, il Bragadin poneva mano ad una decisa revisione delle strutture daziarie, indagava ...
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EGNA, Enrico da (Heinricus de Enn)
Gian Maria Varanini
Terzo di questo nome nella famiglia signorile tirolese che prendeva nome dall'omonima, importante località presso l'Adige (Neumarkt in tedesco, [...] , ecc.) appare invece regolare: il funzionamento delle istituzioni comunali fu dunque assicurato, cosi come quello del sistemafiscale. Di grande importanza, per una conoscenza dell'assetto istituzionale del dominio ezzeliniano sulle città venete, è ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] scomunicare e arrestare perfino i vescovi e confiscarne i beni, mantenendo così in vigore sostanzialmente tutto il vecchio sistemafiscale. Doveva rimettere le somme esatte alla Camera apostolica il più rapidamente possibile a mezzo lettera di cambio ...
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ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] Udine 1984, pp. 339-363. Si veda inoltre: G. Gullino, Nobili di Terraferma e patrizi veneziani di fronte al sistemafiscale della campagna, nell'ultimo secolo della Repubblica, in Atti del Convegno Venezia e la Terraferma..., a cura di A. Tagliaferri ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] classi di governo e amministrative su quelle economiche. Questo dominio si esprime in modo caratteristico nel sistemafiscale e tributario italiano "nel complesso dei trasferimenti politici di beni economici da governati a governanti e viceversa ...
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GRITTI, Francesco
Roberto Zago
Nacque l'11 apr. 1673, primogenito di Alessandro di Ottaviano, del ramo di S. Marcuola, e di Cristina di Giovan Donato Correggio da S. Cassiano, famiglia ascesa al patriziato [...] accuratezza e lucidità sono descritti le grandiose difese terrestri, le strutture civili, il complesso e articolato sistemafiscale sul quale insistono, condizionandolo pesantemente, tanto le spese militari che gli sprechi della corte. Dinamicità ...
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FOIX DE CANDALE, Marguerite de
Andrea Merlotti
Figlia ultimogenita di Jean de Foix (morto nel 1485), conte di Candale e Benauges, nonché visconte di Meilles e Castillon, e di Marguerite de la Pole dei [...] dell'economia del marchesato, le cui risorse finanziarie risultavano gravemente compromesse. Fu necessario ridefinire il sistemafiscale colpendo soprattutto la grande nobiltà (di cui facevano parte gli stessi rami collaterali della casa marchionale ...
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fiscale
agg. [dal lat. fiscalis]. – 1. Relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato e in partic. alla riscossione dei tributi (spesso quindi sinon. di tributario): oneri, imposizioni f.; leggi f.; sistema f. di uno stato; pressione...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...