CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] , verificatasi già prima del richiamo in Spagna del Montealegre (giugno 1746), trovò nella mancata riforma del sistemafiscale e nel conseguente rapporto di dipendenza della sovranità dagli antichi centri di potere una causa determinante, aggravata ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] con diversi mezzi (prestiti forzosi e divieti all'esportazione dei capitali) di riportare ordine e puntualità nel sistemafiscale, ma quando si accorse che il ministero si andava sfaldando (aveva corso anche qualche pericolo personale e rischiato ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] che fa anche il D. (cfr. il suo avviso "al lettore" della Partenope liberata).
Vengono indicate le cause della rivolta nell'iniquità e nell'insostenibile peso del sistemafiscale, con la denuncia della nobiltà e dei grandi appaltatori, che da quel ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] probabilmente da Alfonso, gli fu confermato nel 1459 (27 agosto) da Ferrante, adattandolo alle trasformazioni del sistemafiscale che nel frattempo erano intervenute con l'introduzione del focatico. Il sovrano dichiarava di voler evitare che tale ...
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GRITTI, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Marcantonio di Bernardo, del ramo di calle dalle Rasse, e di Maria Priuli di Giovan Francesco da S. Maria Nova, nacque a Venezia il 2 apr. 1580. Dal matrimonio [...] non mancò di far valere le sue qualità. Mentre il controllo sul sistema degli approvvigionamenti, l'assistenza ai poveri, la cura del sistemafiscale pubblico e del clero, la sorveglianza sul confine asburgico costituivano la normale amministrazione ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] , Roma 1965, pp. 129, 147; G. Del Torre, Il Trevigiano nei secoli XV e XVI. L'assetto amministrativo e il sistemafiscale, Venezia 1990, pp. 111, 134 s.; M.T. Todesco, Oderzo e Motta. Paesaggio agrario, proprietà e conduzione di due podesterie ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] rivoltosi l'odiato ufficiale. L'E. aboli subito le vecchie gabelle e provvide poco dopo ad imporre un nuovo sistemafiscale sulla base di un estimo ricostituito, ma soprattutto ricercò e punì con una spietata repressione i responsabili della rivolta ...
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MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] che sia seguito un graduale processo di avvicinamento alle istituzioni create dal nuovo governo per realizzare la riforma del sistemafiscale del Regno, come attestano le piante dei dodici quartieri di Napoli redatte con firma, non autografa, del M ...
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ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] l'intervento interessato di stranieri deviasse la lotta del popolo napoletano per le riforme dell'amministrazione e del sistemafiscale in una rivolta contro il dominio spagnolo. L'Eletto, prese provvedimenti drastici contro ogni tentativo di rompere ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] "patrimonio maggior della Serenità Vostra", li definiva il C. - ed in generale il funzionamento delle Camere e del sistemafiscale. Forte dei suoi poteri straordinari, il Bragadin poneva mano ad una decisa revisione delle strutture daziarie, indagava ...
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fiscale
agg. [dal lat. fiscalis]. – 1. Relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato e in partic. alla riscossione dei tributi (spesso quindi sinon. di tributario): oneri, imposizioni f.; leggi f.; sistema f. di uno stato; pressione...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...