Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] in formazione era quello finanziario, che si traduceva in quello fiscale, a sua volta collegato, dalla parte dei sudditi, impiego "per il mantenimento della comunità". Il cuore del sistema camerale è però costituito dalla scienza di polizia, in cui ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] della disciplina giuridica, e l'attenuazione di quella fiscale, cui erano soggette le società di capitali, oltre . 103) e si era anzi adoprato per la costruzione di un sistema articolato e flessibile di imprese "collegate", fu tra i primi a cogliere ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] raccolse la sua esperienza doganale nella Memoria sul sistema delle dogane ai confini dello Stato pontificio del dello Stato, di razionalizzazione amministrativa e di perequazione fiscale tra le province ed i ceti, di incoraggiamento dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] p. 70).
Il fine resta lo sviluppo equilibrato del Paese. Gli strumenti sono in parte nuovi: un sistema di incentivi – fiscali, creditizi e doganali – per modificare il quadro delle convenienze private, la concertazione tra grandi attori economici, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] rispetta la scala delle preferenze individuali: con il prelievo fiscale, sottrae ricchezza ai privati e, con la spesa pubblica che spera breve. Si pensa anche a una riforma del sistema tributario. Il ministro delle Finanze Thaon di Revel affida a ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] mettere insieme 12.000 ducati d'oro; ma il sistema dei prestiti era stato utilizzato fino alle estreme conseguenze 600, 602, 616, 620; L. Arcangeli, Esperimenti di governo: politica fiscale e consenso a Milano nell'età di Luigi XII, in Milano e Luigi ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] allora entrando in un lungo periodo d’instabilità economica: il sistema di cambi fissi di Bretton Woods non forniva più un’ del 22 settembre 1988. La versione originale – «National fiscal policies would have to be coordinated closely with a view ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] di politica economica da adottare. Il circuito virtuoso tra sistema universitario e mondo delle imprese, sviluppatosi nei primi impegno del governo a realizzare una equa politica fiscale, che avrebbe dovuto incidere, prevalentemente, sui redditi ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] adeguatamente alle esigenze della capitale, soprattutto nella sistemazione delle ferrovie secondarie suburbane.
Dal 1930 il G tale assetto organizzativo, richiesto anche da motivi di ordine fiscale, il G. promosse e guidò un ulteriore sviluppo del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] dell’impatto del capitalismo non potrebbe essere più radicale:
il sistema di Smith coi suoi logici svolgimenti componeva una teoria, la quale a cui chiedeva in primo luogo una maggiore perequazione fiscale e la tutela dei contratti di lavoro, mentre ...
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fiscale
agg. [dal lat. fiscalis]. – 1. Relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato e in partic. alla riscossione dei tributi (spesso quindi sinon. di tributario): oneri, imposizioni f.; leggi f.; sistema f. di uno stato; pressione...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...