NUOVA ZELANDA (XXV, p. 67; App. I, p. 902)
Marina EMILIANI SALINARI
Cesare PETTINATO
ZELANDA Popolazione (p. 73). - Secondo il censimento del 1945 la popolazione della Nuova Zelanda ammontava a 1.702.298 [...] riduzione della tassazione imposta durante la guerra, la pressione fiscale pro capite è circa tre volte quella d'anteguerra. malati, dei vecchi, della matemità, ecc., uno dei sistemi di assistenza sociale più perfezionati del mondo - emanata nel 1938 ...
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TAIWAN
Anna Bordoni
Lionello Lanciotti
(v. formosa, XV, p. 703; App. II, I, p. 961; III, I, p. 660; IV, I, p. 840; taiwan, App. IV, III, p. 574)
Con una popolazione di 21 milioni di ab. (1994) e una [...] oltre cento accordi fra i due paesi in campo educativo, fiscale, postale, del trasporto aereo e di cooperazione tecnologica.
La 1949), dall'altro si rafforzò una tendenza ''nativistica'' del sistema politico di T.; se, infatti, per decenni la classe ...
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LIECHTENSTEIN
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Francesca Socrate
(XXI, p. 105; App. I, p. 793; II, II, p. 200; III, I, p. 992; IV, II, p. 337)
Secondo il censimento del 1990 la popolazione del regno era di 28.877 ab., compresi 10.218 [...] loro sede nel L., richiamate da una favorevole legislazione fiscale.
Storia. - Il ritorno nel 1974 del Partito progressista nella riforma gli ultimi comuni ancora legati al vecchio sistema elettorale).
In un diverso ambito, ma pur sempre di ...
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. Termine col quale, dalle sillabe iniziali dei loro nomi nella rispettiva lingua nazionale (Belgique, Neederland, Luxembourg) si indicano il Belgio, l'Olanda e il Lussemburgo, in quanto vincolati da una [...] valorem. Inoltre in Olanda i dazî avevano carattere prevalentemente fiscale, mentre in Belgio erano per lo più protettivi e realizzare e si è combinata la nomenclatura belga con il sistema olandese di tassazione ad valorem.
Più lungo e complesso sarà ...
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Monti, Mario
Giulia Nunziante
Economista, nato a Varese il 19 marzo 1943. Dopo aver conseguito la laurea in economia presso l'Università Bocconi di Milano (1965), ha proseguito gli studi presso la Yale [...] particolare come commissario europeo per il mercato interno, i servizi finanziari, l'integrazione dei mercati finanziari e i sistemifiscali dal 1995 al 1999, e come commissario europeo per la concorrenza dal 1999. Presidente (1982-85) della Société ...
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Economista, nato a Trieste il 22 dicembre 1908. Dal 1958 è professore ordinario di scienza delle finanze e diritto finanziario presso l'università di Roma. In precedenza ha insegnato presso le università [...] allo studio dell'economia finanziaria, Siena 1943; La riforma tributaria: analisi critica .del sistema tributario italiano, Firenze 1950; Problemi fiscali del mercato comune europeo, Milano 1958; The effects of differential tax treatment of corporate ...
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Economista, nato a Carpi, Modena, il 2 giugno 1883 e morto a Venezia il 29 dicembre 1952. Professore prima nell'istituto tecnico di Rovigo e quindi di politica economica (dal 1920) nell'Istituto superiore [...] economico e corporativo (ivi 1942); Teoria matematica delle scelte politiche (ivi 1943); Un sistema di logodiagrammi tipici (ivi 1949); L'inflazione fiscale in Italia (Milano 1951). Ha inoltre attivamente collaborato a giornali e riviste, soprattutto ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] al giorno d'oggi per i prodotti petroliferi - da oneri fiscali senza alcun rapporto con il suo valore di mercato, anche tenuto singolo Stato può rovinarsi con le guerre senza che il sistema in sé, che è internazionale, venga messo in discussione ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] complementari: l'insieme dei flussi netti presenta l'aspetto di un sistema ad anelli, anziché di una somma di economie nazionali. Tra il o particolarmente qualificata, legislazione sociale e fiscale favorevole, sindacati deboli, mercato destinato a ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] della domanda globale postulata dalla finanza funzionale keynesiana. Infine, la tendenza dei sistemi tributari a forte progressività a operare un drenaggio fiscale automatico sull'economia può far considerare con simpatia l'argomento cinaudiano a ...
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fiscale
agg. [dal lat. fiscalis]. – 1. Relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato e in partic. alla riscossione dei tributi (spesso quindi sinon. di tributario): oneri, imposizioni f.; leggi f.; sistema f. di uno stato; pressione...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...