La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] :
[20] M=m0+(E0/c2).
"Questo risultato è di straordinaria importanza teorica ‒ commenta Einstein ‒ poiché una massa inerziale del sistemafisico e il contenuto di energia sembrano comportarsi come se fossero la stessa cosa", ossia la massa è energia ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] il quale ogni stato può essere occupato da un solo portatore. La densità di stati di un sistemafisico rappresenta una proprietà cruciale del sistema perché determina la distribuzione in energia dei portatori. Vale la pena notare che la densità di ...
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L'Ottocento: fisica. La nascita della meccanica statistica
Olivier Darrigol
Jürgen Renn
La nascita della meccanica statistica
Modelli meccanici dei fenomeni termici
Con la locuzione 'meccanica statistica' [...] lo sviluppo della teoria cinetica, così come il problema di descrivere sempre più adeguatamente le proprietà di sistemifisici specifici.
Il fisico che di fatto resuscitò la teoria cinetica dei gas fu Clausius, uno dei fondatori della termodinamica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Bohr ed Einstein: fenomeni e realta fisica
Sandro Petruccioli
Bohr ed Einstein: fenomeni e realtà fisica
Gli storici della scienza hanno tentato diverse [...] e non avrebbe nulla di arbitrario la sua convinzione che vi sia "qualcosa come lo stato reale di un sistemafisico, che esiste oggettivamente, indipendentemente da ogni osservatore o misura, e che può essere descritto, almeno in linea di principio ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] (cioè l'algebra delle funzioni su questo spazio) è troppo restrittiva per poter descrivere lo spazio delle fasi di un sistemafisico microscopico. L'idea di base è allora quella di estendere questa dualità in modo da non richiedere più che l'algebra ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] ragione alla base dell'indeterminazione non risiederebbe nell'equazione del moto di Schrödinger, ma nello stato iniziale di un sistemafisico.
Durante il Congresso voltiano tenutosi a Como nell'autunno del 1927, Bohr sostenne che l'osservazione di un ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] stati
Secondo gli sviluppi più recenti della teoria, si tende a considerare il diagramma di un nodo come analogo a un sistemafisico del quale viene calcolata una funzione di partizione o somma sugli stati. La funzione di partizione è una somma di ...
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Irreversibilità
JJoel L. Lebowitz
Sommario: 1. Introduzione: a) considerazioni qualitative; b) considerazioni quantitative; c) teoria microscopica. 2. Il problema dell'irreversibilità macroscopica. [...] di temperatura per un tempo percepibile è molto piccola. Inoltre, se si tiene conto del fatto che nessun sistemafisico può essere completamente isolato dall'ambiente circostante, mentre invece in linea di principio interagisce con tutte le altre ...
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Transizioni di fase
Giorgio Parisi
SOMMARIO: 1. Definizione di fase e di transizione di fase. 2. Classificazione delle transizioni di fase. 3. Diagramma delle fasi. 4. Transizioni di fase del prim'ordine [...] più ricchi di quanto questo semplice esempio possa far pensare. In prima approssimazione possiamo caratterizzare una fase di un sistemafisico in base alla presenza o all'assenza di alcuni fenomeni.
1. Un corpo è solido se resiste alle deformazioni ...
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La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] con stime più accurate e mediante l'uso di calcolatori elettronici sono stati raggiunti valori di ε più vicini ai sistemifisici reali.
Un altro problema che ha avuto notevoli recenti sviluppi è quello degli N corpi soggetti a interazioni newtoniane ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...