Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] in relazione con l’ambiente e rappresenta di per sé un elemento di complessità. Un sistema astratto associato a un dato sistemafisico è dunque la classe di equivalenza delle rappresentazioni dei suoi possibili comportamenti. Passiamo ora a dare ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] coscienza e capacità di integrare informazione consente di affrontare in maniera coerente non solo il problema di quanto un sistemafisico sia cosciente, ma anche di quale tipo di coscienza sia dotato (il secondo problema della coscienza). La nostra ...
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Informazione e computazione quantistica: applicazioni
Mario Rasetti
Schemi diversi di computazione quantistica
La computazione e la teoria dell’informazione quantistiche sono ormai entrate nel complesso [...] teletrasporto consiste essenzialmente nel fatto che uno degli attori, A, possiede uno stato quantistico – lo stato ∣Ψ⟩ di un sistemafisico cui A ha accesso, nel senso che potrebbe misurarlo – che gli è ignoto (e che non vuole conoscere, perché una ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] dal 1676 al 1678 e che mostra come, contrariamente al parere di Descartes, la quantità di moto in un dato sistemafisico debba esser distinta dalla quantità della forza motrice. Tramite il langravio Ernesto di Assia-Rheinfels, nel febbraio 1686 avvia ...
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platonismo
La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone, negli sviluppi e nelle rielaborazioni che si susseguirono nel corso dell’antichità, nonché gli influssi che il pensiero platonico ha esercitato [...] Ficino e da Pico e che comprende così la favolosa sapienza caldaica come la tradizione ermetica e cristiana) in un sistemafisico e metafisico imperniato attorno ai temi della luce, dei principi, dell’anima e dello spazio.
Il platonismo del sec. 17 ...
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calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] il c. elabora sono dette variabili di macchina, e il c. costituisce quello che si chiama un modello analogico del sistemafisico o del sistema di equazioni che si sta studiando. Le variabili di macchina possono essere di natura meccanica (per es., le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cognitivismo ha riportato in primo piano lo studio dei processi che possono legittimamente [...] umano di Philip Johnson-Laird.
Nella sua tendenza più radicale, la scienza cognitiva condivide l’ipotesi computazionale del “sistemafisico di simboli” formulata da Newell e Simon nel 1975, secondo la quale alla base dell’intelligenza è la capacità ...
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BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] di pari passo non si proceda in simili investigazioni collo studio dei fenomeni che spettano ed al sistema intellettuale ed al sistemafisico; poiché dalla meravigliosa loro unione sorge quell'essere che appellasi uomo, ed il quale per ciò vuolsi ...
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scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] in quelle ordine-disordine; (b) [MCS] specific., relazioni algebriche che legano fra loro gli esponenti critici di un determinato sistemafisico (v. esponenti critici). ◆ [LSF] Proprietà di s.: quelle che si manifestano nell'andamento di un fenomeno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È a tutt’oggi impossibile individuare un gruppo di fondamenti che stia alla base [...] con precisione il comportamento, nel passato e nel futuro, di ogni sistemafisico.
Anche il determinismo, però, non è classificabile come fondamento assoluto della fisica ottocentesca e si configura piuttosto come una speranza o una motivazione. I ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...