degradazione
degradazióne [Der. del lat. degradatio -onis "il diminuire di importanza", dal part. pass. degradatus di degradare "fare scendere", comp. di de- e gradus "gradino"] [LSF] (a) Generic., deterioramento [...] delle qualità di un sistema o addirittura il rovinarsi della sua struttura. (b) Con signif. specifico, il passaggio di ◆ [TRM] Principio di d. dell'energia: in un sistemafisico chiuso tutte le forme di energia tendono a trasformarsi in energia ...
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reale
reale [agg. (usato talvolta nella matematica anche come s.m.) Der. del lat. realis, da res "cosa"] [LSF] Ogni sistemafisico effettivo, del quale può convenire costruire un modello ideale, trascurando [...] o minimizzando certe sue proprietà e dando maggiore rilievo ad altre, come accade, per es., per un gas r. in contrapp. a gas ideale, o gas perfetto. ◆ [ALG] Figura r.: figura geometrica rappresentata da ...
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disordine
disórdine [Comp. di dis- e ordine "mancanza di ordine"] [FAF] Per un sistema (fisico, chimico, ecc.), concetto legato alle quantità di informazione potenzialmente acquisibile sul sistema medesimo: [...] v. ordine: IV 308 e. ◆ [CHF] [FSD] D. chimico, o compositivo: il d. caratteristico delle leghe solide: v. amorfo, stato di aggregazione: I 111 b. ◆ [CHF] D. dinamico da vibrazioni termiche degli atomi: ...
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spontaneo
spontàneo [Der. del lat. spontaneus, dall'avv. sponte, ablativo di spons spontis "libera volontà"] [LSF] Che avviene o si determina naturalmente, senza interventi esterni. ◆ [FAT] Emissione [...] s.: emissione di radiazioni da parte di un sistemafisico in seguito alle transizioni energetiche naturali da stati eccitati allo stato fondamentale; si contrapp. a emissione stimolata. ◆ [MCC] Moto s.: moto per pura inerzia, senza l'ntervento di ...
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forcing
forcing 〈fòosin〉 [Part. pres. del v. ingl. to force "forzare", usato in it. come s.m.] [LSF] Termine ingl. usato in it. con il signif. di causa forzante, fattore forzante e simili, indicando, [...] per un sistemafisico complesso, una causa esterna al sistema stesso che ne influenzi l'evoluzione; è partic. usato nella meteorologia per i fattori determinanti l'evoluzione dell'atmosfera e del clima (per es., v. climatologia: I 632 e). ...
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dimensionalita
dimensionalità [Der. di dimensione] [LSF] Numero di dimensioni, intese come numero n di parametri liberi, necessarie per descrivere completamente una determinata grandezza o sistemafisico [...] oppure un determinato ente geometrico; a seconda che n sia 1, 2, 3 si parla, rispettiv., di d. 1D, 2D, 3D (per es., v. solidi, transizioni di fase nei: V 397 b). ◆ [FSD] Sistemi a d. ridotta: v. solidi, transizioni di fase nei: V 396 f. ...
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telediagnostica
telediagnòstica [Comp. di tele- e diagnostica] [LSF] (a) L'effettuare a distanza (per ragioni di sicurezza o per impossibilità di accesso) l'analisi di un sistemafisico: t. di un plasma, [...] ecc. (b) Sinon. di telerilevamento: t. ambientale, da satellite, ecc. ◆ [FME] L'effettuare una diagnosi medica a distanza, anche grande, dal paziente: → telemedicina ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] sua ipotesi sull'origine delle maree, che in seguito divenne argomento della quarta giornata del Dialogo sopra i due massimi sistemi. G. presentò la sua ipotesi a Roma all'inizio del 1616. Il risultato fu un esame minuzioso della teoria eliocentrica ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] : i postulati einsteiniani sono, quindi, incompatibili con l'immagine del mondo della fisica classica. E. giunge a definire il nuovo sistema di trasformazione delle coordinate, attraverso semplici ragionamenti "operativi", che tengono conto dell ...
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Fisico austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1923 - Santa Barbara 2016). Di famiglia ebraica, abbandonò il suo paese in seguito alle persecuzioni naziste, soggiornando dapprima nel Regno Unito e [...] (ora Carnegie Mellon university) a Pittsburgh, Istituto di fisica teorica a Copenaghen, Bell Laboratories nel New Jersey. Dal conoscenza della distribuzione della densità di carica in un sistema a molti elettroni è possibile ricavare la struttura ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...