Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] cognitiva non è che una forma complessa di computazione, ovvero un'attività di cui è capace anche un sistema puramente fisico. Secondo Descartes, al contrario, la conoscenza è l'attività specifica di un'entità particolare, la res cogitans, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] dell’amato figlio Giovannino (30 marzo 1941), valente fisico. Inaspettatamente riemerge in pubblico il 24 giugno 1943, l’assoluto nella sua purezza, che si ottiene scomponendo il sistema filosofico considerato, eliminandone tutto ciò che è risposta a ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] origine dall'anima come da causa vera e fisica (contro Malebranche) mentre gli organi sensoriali, i 976, 986; A. Musco, M. F. per segni di sistema, ibid., pp. 751-765; Id., Di F. o del sistema. Appunti sul periodo romano di M. F., in La Fardelliana ( ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] di un gruppo composito - con il G. ne facevano parte fisici e filosofi: Eugenio Frola, Piero Buzano, Enrico Persico, Prospero Nuvoli un'idea di scienza sotto il profilo diacronico, come sistema fluido e in sviluppo e tuttavia unitario: "una struttura ...
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Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] di numerose dimensioni, descritte in modo più specifico rispetto ai sistemi precedenti; tra questi, i modelli di P. Tyrer, W lato si dice 'un certo uomo ha questo o quel carattere (fisico)', per un altro, 'egli ha in genere un carattere (quello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] di conoscere è necessariamente immateriale» e confuta il sistema metafisico di Erasmus Darwin. La seconda, Riflessioni siasi o trascendente, «Memoria dell’istitituto nazionale italiano, classe di fisica e matematica», 1806, 1, pp. 433-50.
Algebra e ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] in impegni graduati con attenzione: dopo quattro mesi di esercizi fisici, il giovane iniziava lo studio delle scienze. La sua significa infatti per il C. non un astratto sistema di gestione di fatti soltanto letterari demandato alle indicazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] era per Borelli funzionale alla comprensibilità del sistema del mondo che supponeva creato secondo regole ad vocem.
U. Baldini, Giovanni Alfonso Borelli, biologo e fisico negli studi recenti, «Physis, rivista internazionale di storia della scienza ...
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fenomeno
Paolo Casini
Ciò che appare e che deve essere spiegato
Una cosa che appare o si manifesta è detta fenomeno, dal greco phainòmenon, "ciò che appare", ma nel linguaggio corrente la parola ha [...] fenomeni fu messo al bando come 'empio' e assurdo.
La fisica di Aristotele
Le teorie di Epicuro e dei suoi seguaci non ebbero l'oscillazione dei pendoli, l'attrazione tra i corpi del sistema solare, le loro traiettorie e i moti delle comete, tutti ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] non va confuso con il caso particolare dello stato di equilibrio, nel quale nessuna grandezza fisica che descrive il sistema varia con il tempo. Nei sistemi dissipativi (come i fluidi) confinati a muoversi in un volume finito e soggetti a forze ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...