NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] dei trasfiniti. Quindi lo sviluppo algoritmico delle operazioni aritmetiche riceve uno sviluppo formale assai semplice ed elegante, a partire da un sistema di definizioni induttive, secondo la via indicata dal Grassmann.
Non possiamo indugiarci ...
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MASCHERA
George MONTANDON
Giovanni PATRONI
Giovanna DOMPE'
Nicola FESTA
Alberto MANZI
Guido BARGELLINI
G. Co.
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Marcello MUCCIOLI
(prob. dall'arabo maskharah "caricatura, beffa"; fr. masque; [...] e manca di fori. Questa distinzione eccessivamente formale separa tuttavia oggetti geneticamente parenti e soprattutto Un'importante modificazione fu l'adattamento alle maschere di un sistema di valvole destinate a far uscire l'aria espirata senza ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] distinzione fra la tradizione costruttiva romana e l'architettura formale esteriore, di facciata o di rivestimento che dir i problemi nuovi d'immensi edifici monumentali, di sistemazioni edilizie, di decorazione interna, e s'impadronisce della ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] grado di utilizzazione' del potenziale di lavoro da parte di un sistema economico. Inoltre, tale indicatore non è soggetto a una variabilità nostro caso, con il livello della qualificazione formale: i tassi specifici per i diplomati risultano ...
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E un'operazione mediante la quale si determina statisticamente il numero degl'individui appartenenti a una data categoria in un determinato momento.
Censimento della popolazione.
È la forma tipica di censimento, [...] quello in corso) o la data di nascita. Quest'ultimo sistema è certo il migliore perché evita l'agglomerarsi delle età ai in specie nei paesi dove non ci si può riferire a una formale appartenenza ad un culto. Del resto, anche quando la domanda è ...
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La Repubblica Cecoslovacca si estendeva nel 1938 su un territorio di 140.493 kmq. e contava una popolazione di 14.730.000 ab. Tra le minoranze non slave le più notevoli erano rappresentate dai Tedeschi [...] stati affidati tra l'altro il controllo e la Direzione del sistema creditizio e il mono polio dei cambî. Dopo una prima riforma il secondo si volgeva di preferenza a esperienze più formali e astratte. Al primo gruppo appartennero artisti come Bohumil ...
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È una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell'ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, ha luogo l'armonia; invece quando si combinano [...] antichi o esotici veniva dal senso e dall'idea che il sistema tonale ed armonico maggiore-minore fosse esaurito, come si diceva pareva la fine della cadenza (cioè della logica armonica e formale) e della tonalità stessa. Difatti si disse che le ...
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Capoluogo del piccolo stato omonimo (uno dei 18 componenti della Repubblica Germanica; Freie- und Hansestadt Hamburg; vedi sotto), è la seconda città della Germania per numero d'abitanti e il più grande [...] Nord, di cui quella aveva bisogno per l'arteria principale del suo sistema commerciale, per la linea cioè da oriente ad occidente, da Novgorod fino esterni, un passo importante, sebbene di carattere formale, verso il distacco dalla Lega Anseatica era ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] ! (2005) di S. Guzzanti, il cui soggetto è proprio il sistema televisivo, oltre che la satira e il suo rapporto con il potere su cui si basano i d. che hanno come oggetto il lavoro formale e la poetica dei cineasti di finzione. Tra gli esempi: Où gît ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] ! (2005) di S. Guzzanti, il cui soggetto è proprio il sistema televisivo, oltre che la satira e il suo rapporto con il potere su cui si basano i d. che hanno come oggetto il lavoro formale e la poetica dei cineasti di finzione. Tra gli esempi: Où gît ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...