STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] logiche delle formule diventavano proprietà aritmetiche dei loro numeri di codice. Lo studio delle dimostrazioni e dei sistemiformali poteva quindi essere ricondotto a un frammento di aritmetica elementare che studiava queste codifiche. Così per ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] e il 304 a.C.), dando avvio alla nascita formale dei regni ellenistici e delle principali dinastie. Antigono fu Mediterraneo orientale, nel Mar Nero e in Occidente.
Tra i vari sistemi di classificazione proposti, i più noti sono quelli di G. Vallet ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] ) e da una cultura collettiva (cioè da un sistema comune di principi e di pratiche caratterizzante la distinzione del quasi tutto il secolo dopo la Serrata.
L'imprecisione formale e materiale dei criteri di appartenenza alla classe dominante si ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] bis, rispettivamente digitale e analogica, per il livello fisico. I più comuni sistemi X.25 sono la versione X.25 (80) e la versione X.25 tipo di dato al quale viene associata una specifica formale che include l'insieme delle operazioni a esso ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] , che possono raggiungere anche un'eleganza, una raffinatezza formale quale non si trova in quegli altri tanto più un maestro del nuovo liberalesimo delle due Camere, il più ragionevole sistema per l’Europa presente. Eppure l’A. non cessava di ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] e dei procedimenti giuridici, si osserverà ben presto un'ampia divergenza. I termini giuridici, ciò che la società formalmente richiede al sistema giuridico, sono simili; le macchine giuridiche e i loro risultati sono diversi.
All'interno di questo ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] nel 36 a.C. Antonio la affidò ad Aminta, sovrano formalmente indipendente ma controllato da Roma; nel 23 a.C. fu romano non è una linea rigida e bloccata, ma un sistema elastico, che risponde all'esigenza di consentire mobilità delle truppe, ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] fossato o la torre maestra, alte quanto un uomo, sistemate su mensole aggettanti e aperte verso il basso con una assume un ruolo fondamentale nella difesa e che ha un parallelo formale molto evidente nel maschio dei c. cristiani (Azuar Ruiz, ...
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Fluidi, dinamica dei
RRobert D. Richtmyer
di Robert D. Richtmyer
SOMMARIO: 1. Conoscenze all'inizio del secolo. □ 2. Le equazioni fondamentali: a) equazioni euleriane e lagrangiane; b) la legge dell'entropia; [...] in modo analogo alla (40), come un'integrazione per parti formale) è il contributo alla funzione u(x) derivante da quindi che p non dipende da y entro termini dell'ordine O(δ2). Arriviamo così al sistema seguente:
u=v=0 per y=0, x>0, (59)
(u, v ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] la semplice esenzione dall'obbligo d'iscrizione formale alla corporazione di riferimento. Le eccezioni alla professionale dal tramonto delle corporazioni di mestiere al sorgere del sistema di fabbrica, in Le corporazioni nella realtà economica e ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...