EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] tra Germania e Francia e delle conseguenti minacce al sistema di equilibrio europeo.
Lì conobbe il futuro ministro per Londra come corrispondente del Corriere (anche se la nomina formale gli giunse soltanto all'inizio di dicembre), in sostituzione di ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] realtà stessa, che mirano a riprodurre. La chiave di volta e lo strumento indispensabile per l’edificazione del sistema è la nozione di distinzione formale (secundum formam, cfr. In Met., V, tr. 2, cap. 3, c. 185ra-b), ultimo sviluppo, mediato dalle ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] Walras e Pareto e consentisse la scoperta delle leggi dinamiche del sistema economico.
L'A. in quell'opera sosteneva appunto che, economico del principio galileiano. Da un punto di vista formale, l'inerzia è misurata dalla differenza tra le ofelimità ...
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PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] di medicina dell’università di Roma un anno prima della formale conclusione del ciclo scolastico. Qui frequentò l’Istituto di patologia teorico, per lo studio del rapporto tra sistema endocrino-vegetativo e aspetti biotipici, cogliendo nelle ...
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PRAGA, Marco
Livia Cavaglieri
PRAGA, Marco. – Nacque a Milano il 20 giugno 1862, da Emilio, poeta, e Annetta Benfereri.
Costretto a dodici anni ad abbandonare il ginnasio e a diplomarsi in ragioneria, [...] obiettivi riformistici possono essere sintetizzati in repertorio decoroso; abolizione del sistema dei ruoli e creazione di una compagnia di complesso; cura e pulizia formale della messinscena nelle componenti di allestimento scenico e coordinamento d ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] ad appoggiare ogni accordo coi paesi dell'est europeo per un sistema di sicurezza.
Il 26 luglio 1935 l'A. succedeva a dell'alleanza con la Germania, ritenendo che un accordo formale avrebbe conferito al governo italiano un titolo giuridico per ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] schieramento politico, il L. appariva integrato nel sistema di alleanze intessuto in Italia dalla corte di moltiplicò le pressioni su Camillo Pamphili, suggerendo l'avvio di una formale messa in stato di accusa dei due cardinali per la gestione ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] tedesche del primo dopoguerra, caratterizzate da essenzialità formale, massima apertura verso l’esterno, rigore , e prevedeva un insediamento di 45.000 abitanti in un sistema di lottizzazione di iniziativa privata destinato a un mercato di edilizia ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] - "sul quale la C.G.d.L. poggia tutto il suo sistema" - appariva al dirigente sindacalista "nemico dell'unità operaia" in quanto subordinare alle teoriche necessità di un unitarismo puramente formale le necessità pratiche del movimento locale e ...
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ROBILANT, Carlo Felice Nicolis conte di
Umberto Levra
ROBILANT, Carlo Felice Nicolis conte di. – Nacque a Torino l’8 agosto 1826, secondogenito del conte Maurizio e di Maria von Waldburg-Truchsess.
La [...] con l’Austria-Ungheria peggioravano, fu la volta della formale alleanza tra i due Imperi centrali, la Duplice. E tre membri della Triplice.
Quello che fu definito il sistema Robilant garantiva finalmente all’Italia la sicurezza terrestre e marittima ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...