MOTTA, Giuseppe Giacinto Clemente
Luciano Segreto
(Giacinto). – Nacque a Mortara (provincia di Pavia), il 5 aprile 1870, secondogenito di un agiato commerciante, Alessandro, e di Savina Rognoni. La [...] impegno dei suoi esponenti in politica ebbe una sanzione formale il 22 marzo, quando il Comitato centrale elesse non avevo aspettato il truce episodio per diffidare della violenza eretta a sistema di vita. Qui a Milano tutti sanno che ho fatto del mio ...
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VITTORIA Della Rovere, granduchessa di Toscana
Francesco Martelli
VITTORIA Della Rovere, granduchessa di Toscana. – Nacque a Pesaro il 7 febbraio 1622, unica figlia del duca di Urbino, Federico Ubaldo [...] dall’atmosfera, per lei insopportabilmente angusta, formale e bigotta, impressa alla corte medicea dalla di storia di Firenze, III (2008), pp. 65-145; Le donne Medici nel sistema europeo delle corti. XVI-XVIII secolo, a cura di G. Calvi - R. Spinelli ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] tradizionale delle funzioni del prefetto e il nuovo sistema di potere della dittatura fascista, che proprio nell professione di avvocato, poiché la sua carriera era stata anche formalmente interrotta dal decreto che il 1° agosto 1932 ne disponeva ...
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ORESTANO, Riccardo
Massimo Brutti
– Nacque a Palermo il 26 maggio 1909 da Francesco e da Sofia Travaglia.
La sua formazione fino agli anni dell'adolescenza si svolse privatamente, con l'ausilio di [...] era un seguace del metodo interpolazionistico (che in base ad analisi formali andava alla ricerca di alterazioni nei testi utilizzati dai compilatori bizantini, distinguendo due sistemi giuridici: uno classico, dalla repubblica al principato, e uno ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] del Comune (S.P.Q.R., Piano di esecuzione dei lavori di sistemazione del tronco urbano del Tevere, Roma 1874).
Dal 1875 in poi innovazioni tecnico-strutturali e la spregiudicatezza del linguaggio formale avvicinano l'edificio a coevi esempi europei, ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] naz. prevenzione infortuni). Collaborò col padre allo sviluppo del sistema di autoproduzione idroelettrica che affrancò la società dalle forniture esterne territoriale della provincia di Milano; l'elezione formale avvenne il 29 apr. 1945 in occasione ...
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NIZZOLI, Marcello
Fabio Mangone
– Nacque a San Rocco, frazione di Boretto (Reggio Emilia), il 2 gennaio 1887, primogenito di Massimino, pittore di paesaggi, e di Rosa Malvina Savi.
Dopo aver trascorso [...] alla nuova oggettività, Nizzoli importò nel sistema produttivo italiano delle arti applicate, della pubblicità In tutti questi prodotti la ricerca di una coerenza formale complessiva non prescindeva da approfonditi studi per un’adeguata ...
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TIMPANARO, Sebastiano
Giorgio Piras
TIMPANARO, Sebastiano. – Nacque a Parma il 5 settembre 1923 da Sebastiano sr. (1888-1949) e da Maria Cardini (1890-1978).
Il padre, fisico con ampi interessi filosofici [...] incarichi amministrativi e si impegnò nella riorganizzazione del sistema scolastico pisano dell’infanzia dopo la guerra.
, ed. rivista 1998). La sua filologia, prevalentemente ‘formale’, in quanto razionale e collegata a una lettura analitica ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] oltre a occuparsi del restauro di alcune caserme della fortezza, curò la sistemazione dei fondali e la fortificazione del porto, "che cinse di muri garantendo quei miglioramenti legati all'evoluzione formale delle fronti difensive e alla valutazione ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] in brillanti intuizioni frammentarie piuttosto che in un sistema organico), affrontò una serie di intense esperienze consegnate alla pagina scritta. Di fronte alla capacità di persuasione formale di certi aforismi (per citarne solo uno, non dei più ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...