COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] per il torpido aspetto delle cose presenti, e per il nuovo sistema in cui trovasi in ora costituita l'Europa per l'unione primi di luglio la notizia della firma di un "formale trattato" che confermava i privilegi del transito austriaco per Chiavenna ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] scienza del diritto nella gestione dell'ordinamento formale: una scienza intesa perciò come struttura portante 'enorme potenza dei gesuiti, e si giustificò affermando che nel suo "sistema" di vita "la quiete e la tranquillità" erano "la prima base ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] presentazione delle tesi da parte dei relatori, tradizionalmente formale ed elogiativa, diventasse una discussione di merito. i pesi e misure, destinata a ratificare il nuovo sistema metrico.
L'arrivo in Piemonte della controffensiva austrorussa del ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] entrare subito nel Collegio, nel cuore cioè del sistema costituzionale veneziano, ed impratichirsi degli affari di governo; Venezia ed il C. rispondevano con un assenso non più che formale.
Nel 1609 Giacomo I fece però pervenire a Venezia la sua ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] all'interno della corte asburgica sia all'Università e nel sistema beneficiale. Fu in particolare lo zio Dietmar, docente e e sul martirio di Simone), ma riconobbe la correttezza formale del processo. Benché il culto si fosse rapidamente diffuso ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] che informava ad un principio gerarchico il sistema normativo e subordinava il potere legislativo al rivendicando alla Cassazione la competenza di esercitare un giudizio solo formale. Questo doveva essere il punto di partenza per definire ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] ’artista, che per l’occasione realizzò alcune opere provocatorie, quale atto di contestazione radicale del sistema dell’arte e della cultura: Arte formale e Arte informale erano due grossi rotoli di carta igienica dipinta che i visitatori potevano ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] e considerava essenziale il ruolo della Chiesa nel sistema di Stati assoluti definito al tempo del congresso di e ai residui di giansenismo; fu inoltre data la sanzione formale di Roma alla nascita dell'Università di Lovanio che fu aperta ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] difficoltà e contrasti di natura organizzativa e finanziaria con il sistema imprenditoriale del S. Carlo, incapace in quegli anni esente poi da alcune critiche, di carattere tecnico e formale, alla struttura del tetto dei padiglioni, una volta ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] quale l'artista, autore delle prime undici tavole, utilizzò il sistema detto à poupée, una sorta di tampone per ciascun colore. al trasporto di queste opere prima dell'emanazione formale dei decreti napoleonici sugli enti ecclesiastici soppressi ( ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...