BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] sanzionava per altra parte, anche sotto il profilo formale, la sua avvenuta ascesa nel ristretto gruppo dirigente uscite continuasse a cadere sul "registro reale". Una definitiva sistemazione in materia di bilanci comunali si avrà, come è noto ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] materia riuscì ad essere definita nei termini di un formale progetto di legge, la seconda non fece in tempo nome del D. riapparve nelle vicende della crisi ultima del sistema politico liberalconservatore.
Il 19 luglio 1922 i gruppi liberali, diretti ...
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VALPERGA DI MASINO, Alessandro Giovanni marchese d’Albarey (Albaretto)
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino, il 24 giugno 1748, secondo figlio del marchese Carlo Francesco (III) Valperga di Masino (v. la [...] anche dopo la soppressione dell’Ordine nel 1773, era un pilastro del sistema sociale dell’Antico regime. L’adesione di Valperga alla San Paolo fu, peraltro, più che altro formale. Egli vi occupò, infatti, cariche di scarso rilievo per un personaggio ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] per il suo modo d’azione, due questioni che la genetica formale di Morgan aveva volutamente tralasciato. Negli anni Venti, Muller aveva marcatori genetici affidabili. Nonostante lo sforzo, il sistema di Pontecorvo non funzionò; solo dalla fine degli ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] Berlin 1911; trad. italiana: La filosofia del come se: sistema delle finzioni scientifiche, etico-pratiche e religiose del genere umano, di fondo, non si fermava a enunciare il criterio formale dell'etica nel soggettivismo, ma lo usava per mettere ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] , G. raggiunse un alto livello di maturazione formale e una potenza scultorea che trova corrispondenza nei fiori e frutti di eleganza e misura classica.
Il sistema compositivo sperimentato nel refettorio cremasco ritorna nell'episodio marginale ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] misure, per la quale avrebbe redatto nel 1811 un nuovo sistema metrico; nel 1813 fu designato socio dell'Accademia dei le innovazioni tecnico-strutturali e la spregiudicatezza del linguaggio formale, che ammiccano a modi neogotici sia nel disegno ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] L. andò elaborando, verso la fine degli anni Sessanta, un sistema figurativo assai vicino a quello di Francesco di Giorgio - anch'egli continuo scambio tra i due soci di moduli formali, in particolare nella delineazione delle fisionomie.
Ponendola ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] vari studi per il giardino, di cui uno in stile formale all'italiana e un altro in veste "pittoresca", a , e su incarico del prefetto, presentò un progetto di sistemazione del principale accesso alla città.
Esso prevedeva, sulla direttrice ...
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RUFFO, Fabrizio, principe di Castelcicala
Silvio de Majo
RUFFO, Fabrizio, principe di Castelcicala. – Nacque a Napoli il 6 aprile 1763 da Paolo, primo principe di Castelcicala, e dalla sua seconda moglie, [...] implacabile senza riguardo ad alcuno, lo spionaggio eretto a sistema circondarono di sinistra luce presso i patrioti quest’uomo, ; a Londra con una nota dell’11 aprile «propose formalmente al governo inglese che l’Inghilterra, la Russia, la Francia ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...